interno_SHOP_Promo_Flos

interno_SHOP_Promo_Flos


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Romagno Marmi

Emergency Hospital 19: modulare, autonomo, flessibile e sostenibile
Un nuovo concept per il futuro della sanità firmato da Filippo Taidelli
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  

28/07/2020 - Una struttura sanitaria autosufficiente e indipendente, che risponde alle esigenze di un’architettura d’emergenza, ma al contempo ha la capacità di essere un edificio definitivo. È l'Emergency Hospital 19, il progetto per la gestione e il contenimento delle malattie infettive all’interno delle strutture ospedaliere, sviluppato da Humanitas, con il supporto ingegneristico e progettuale di Techint e dell’architetto Filippo Taidelli. Un progetto in cui architettura, medicina e ingegneria, concorrono alla definizione di spazi per la gestione e la cura: efficienti, sostenibili e dal volto umano.

La realizzazione di Emergency Hospital 19 in sole undici settimane accanto all’attuale Pronto Soccorso, è stata possibile grazie all’importante contributo di Intesa Sanpaolo all’Istituto Clinico Humanitas e di TenarisDalmine e Fondazione Rocca alla Fondazione Humanitas per la Ricerca, cui si deve lo sviluppo scientifico del progetto.

Non solo un concept, ma un progetto pilota e un nuovo modello per gestire le emergenze sanitarie con l’obiettivo di dare spazi di qualità, sicurezza ed efficienza. L’emergenza degli ultimi mesi ha evidenziato l’esigenza di essere sempre pronti ad affrontare virus, già noti o sconosciuti. Emergency Hospital 19 è la risposta di Humanitas alla necessità di farsi trovare pronti per gestire al contempo le criticità di un’emergenza e l’ordinarietà della cura: un’architettura versatile ed universalmente adattabile - realizzabile in soli 3 mesi - che a partire da una struttura modulare può crescere senza vincoli, essere adattata e integrata al contesto preesistente e personalizzata nei suoi spazi.

L’emergenza Covid-19 ha mostrato la necessità di ripensare l’impostazione strutturale degli ospedali, a partire dalla separazione dei percorsi per i pazienti. Humanitas ha lavorato con Techint e l’architetto Filippo Taidelli alla formulazione di un concept di struttura che rappresenta una soluzione versatile ed efficace, in grado di affiancare, provvisoriamente o definitivamente, le attività degli ospedali. Una soluzione capace di rispondere in maniera modulare e flessibile, in quantità e qualità, a un numero variabile di pazienti e a diverse tipologie di destinazioni d’uso (terapia intensiva/degenza) a seconda dello scenario di emergenza sanitaria. 

L’ospedale umanizzato e il bello terapeutico
Filippo Taidelli ha sviluppato ulteriormente un tema cardine del percorso intrapreso in questi anni da Humanitas nell’umanizzazione degli spazi: il progetto per Emergency Hospital 19 si fonda sulla necessità di mettere l’uomo, paziente dell’ospedale, al centro.
L’umanizzazione dell’ambiente sanitario diviene il mezzo attraverso cui aiutare il paziente a riappropriarsi del processo di guarigione. All’interno dell’architettura vengono valorizzati gli aspetti emozionali, intellettuali e sensoriali, così che l'ambiente diventi esso stesso risorsa per supportare il processo di guarigione.

L’ospedale sostenibile
Emergency Hospital 19 risponde ad un principio di sostenibilità allargata: tecnica, sociale, energetica e ambientale. Il modulo base è stato sviluppato per essere adattabile a seconda della latitudine e del contesto. L’involucro è stato studiato per abbattere fino al 50% l’energia termica in entrata, riducendo così l’apporto energetico richiesto dalla climatizzazione interna. La doppia pelle, più o meno traspirante, permette di adattare l’edificio a differenti condizioni climatiche sfruttando al massimo le risorse disponibili sul luogo (sole, vento, vegetazione, …) per contenere le dispersioni energetiche invernali e controllare il surriscaldamento estivo. 

Il verde terapeutico
Il rapporto visivo con la natura diviene una componente imprescindibile della progettazione architettonica, rappresentando non solo un elemento di mitigazione climatica dell’involucro, ma anche uno strumento terapeutico. Le aree verdi diventano parte integrante della gestione dei flussi - in un contesto di distanziamento sociale come misura preventiva - e uno strumento terapeutico per pazienti e operatori. Fondale visivo per i degenti, il verde, contribuisce al processo di guarigione e segna, con il mutare della vegetazione, lo scandire del tempo. La zona patio è il centro attorno a cui si sviluppano i reparti operativi e di degenza e dall'interno dell’ospedale i pazienti allettati possono beneficiare dell’effetto defaticante della vegetazione grazie alla presenza di piante, arbusti, essenze fiorite e aromatiche posizionate in corrispondenza delle finestre. 

Il rivestimento di facciata e l’integrazione architettonica
La facciata esterna dell’Emergency Hospital 19 prevede una seconda pelle modulare, concepita come un “vestito” adattabile a seconda delle condizioni climatiche e di immagine richieste dal contesto geografico. La facciata funge inoltre da mitigatore climatico dell’involucro per contenere l’irraggiamento solare, aumentare il comfort degli utenti e ridurre l’energia necessaria per il funzionamento degli impianti di climatizzazione. La seconda pelle è composta da due elementi principali: pelle e ciglia. La pelle è una sequenza di lamelle verticali in alluminio colorato che, al cambiare del punto di vista, modificano la percezione del prospetto, creando effetti cinetici come quelli delle dinamiche installazioni di Rafael Soto. I colori delle lamelle possono esser combinati in percentuali differenti sulle diverse facciate: colorazioni dello stesso tono, ma a intensità variabile, rendono l’impatto visivo sui volumi dinamico e mutevole.

Emergency Hospital 19 è un’architettura versatile ed universalmente adattabile, ad alto contenuto tecnico-formale e scientifico, ideata per rispondere rapidamente sia a situazioni di emergenza temporanea sia ad ampliamenti definitivi. Il progetto racchiude tutte le caratteristiche fondamentali per l’ospedale del futuro, in uno spazio limitato e sviluppabile in tempi brevi.


  Scheda progetto: Emergency Hospital 19
Filippo Taidelli Architetto
Vedi Scheda Progetto
Filippo Taidelli Architetto
Vedi Scheda Progetto
Filippo Taidelli Architetto
Vedi Scheda Progetto
Filippo Taidelli Architetto
Vedi Scheda Progetto
Filippo Taidelli Architetto
Vedi Scheda Progetto
Filippo Taidelli Architetto
Vedi Scheda Progetto
Filippo Taidelli Architetto
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
28.05.2024
La Chiesa fortificata di Curciu: inserirsi nel contesto, distinguersi per contrasto
28.05.2024
Al Gallaratese di Milano la prima opera italiana dello street artist Obey
27.05.2024
Dar Tantora The House Hotel: aperto il primo hotel del mondo realizzato in terra
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
06/06/2024 - fiera di bergamo
interzum forum italy

23/09/2024 - bologna fiera
Cersaie 2024

24/09/2024 - veronafiere
Marmomac 2024

gli altri eventi
  Scheda progetto:
Filippo Taidelli

Emergency Hospital 19

 NEWS CONCORSI
+28.05.2024
Al via l’open call di fotografia Sempre Moderno
+27.05.2024
Al via la seconda edizione di #SCALADIGRIGI
+22.05.2024
Nuova scadenza del CREATable Resources Contest – NEXT40 edition
+14.05.2024
Napoli realizza il Nodo Intermodale Complesso di Garibaldi-Porta Est
+03.05.2024
Un Centro di Maternità in un’area rurale dell’Africa sub sahariana
tutte le news concorsi +

interno_SHOP_Promo_Flos
Romagno Marmi
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata