26/05/2016 - Casa CH si colloca al primo piano di in una villa Liberty ai piedi della collina bolognese. L’intervento di Elisa Manelli rinnova l’appartamento attraverso l’uso del colore e tramite alcune variazioni interne che ridisegnano i collegamenti tra le stanze della zona giorno.
Assecondando lo stile della casa, così come avveniva nelle abitazioni del primo ‘900, si è scelto di riproporre l’uso di tinte pastello per la definizione degli ambienti. Ogni stanza ha una sua specifica palette di colori che viene declinata con intensità diverse, dalle pareti, alle cornici sommitali delimitate dagli stucchi bianchi, ai soffitti. L’abitazione, nel suo insieme, accosta l’azzurro carta da zucchero, all’ocra, al blu degli impasti cementizi, al rosso pompeiano.
La realizzazione delle aperture che mettono in correlazione la cucina, con la sala da pranzo, con il soggiorno consentono una visione prospettica in cui si susseguono i diversi accostamenti cromatici.
La passione della proprietà per l’Oriente ha permesso di arricchire gli spazi con arredi originali dialogando all’unisono con lo stile architettonico della casa. L’attenzione al dettaglio propria del periodo Liberty, viene traslata sulle scelte dei materiali e sul decoro parietale di una delle camere.
Nell'ingresso dell’abitazione, recuperando alcuni paralumi in vetro soffiato di un antico lampadario, è stata realizzata un’esclusiva installazione luminosa: le sfere di vetro, come se fossero delle meduse nel mare, calano dal soffitto a diverse altezze e riflettono sulle pareti un gioco di ombre che ricorda le increspature delle onde.
Gli elementi architettonici non originali, quali il camino e la boiserie che funge da testata del letto, sono stati evidenziati volutamente con uno stacco cromatico e materico rispetto al preesistente, rivestendoli con impasti cementizi di colore blu.
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