22/01/2016 - The Seed Of Time è il nome del progetto di ristrutturazione di una palazzina di Altamura (BA) firmato da GG-Loop. Il progetto si compone di un intervento esterno, denominato Gentle Genius, e di uno interno, The Infection.
I progettisti ci spiegano così il loro progetto:
“La città, e le sue parti interconnesse, può essere vista come una colonna sonora - gli edifici in qualità di note suonate da strumenti diversi contemporaneamente. Una melodia viene creata da ciò che i romani chiamavano Genius Loci, lo spirito del luogo, il direttore d’orchestra della città. Centri storici tendono ad avere una chiara, armoniosa melodia, ma spesso i paesaggi sonori di strati esterni della città sono interrotti, mancando un conduttore in grado di integrare gli interventi architettonici nello spazio e nel tempo - le note si susseguono senza uno schema, sbilanciate, generando sentimenti di abbandono e di indifferenza.
Gentle Genius mira a generare consapevolezza del momento contemporaneo e la sua condizione critica. Esso stabilisce una nuova chiave nella colonna sonora dell’ambiente urbano, recuperando una nota profonda persa nel tempo, reinventando strumenti locali a manifestandosi come un suono dal futuro, permettendo al Genius Loci di comporre musica, ancora una volta.
Il Genius Loci della zona, dopo decenni di abbandono, è finalmente risorto dal suo sonno. La facciata inizia a vibrare e, grazie al suo motivo tridimensionale, crea una superficie sempre in movimento. Il rosso rappresenta l’orgoglio dello Spirito. Esso ha la lunghezza d’onda più lunga dello spettro visibile ed è puó essere associato alla più lunga onda sonora che, invece di toccare le orecchie, si avverte nel torso. Quindi lo Spirito Gentile tocca gli istinti dello spettatore: è nonlineare, una percezione poliedrica é emanata dalle pareti, trasformando un edificio residenziale in una scultura. Sentimenti dormienti nel subconscio dello spettatore sono risvegliati ed agitati, aumentando l’intensità dell’emozione predominante, agendo come uno specchio del sé”.
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