Foto Carlo Oriente 2022
06/07/2022 - L’architetto e designer Gae Avitabile ha realizzato il nuovo cocktail bar Civico 29: un tributo poetico alle atmosfere del Mediterraneo, un intervento dal segno gentile, all’insegna del rispetto per il paesaggio, in un contesto che unisce mano dell’uomo, echi del mito e bellezze naturali.
Civico 29 si trova a Sperlonga, borgo marinaro dalla storia millenaria, arroccato su uno sperone roccioso proteso verso il mare, lungo la Riviera di Ulisse, nel litorale laziale, in un dedalo di strette viuzze e case bianchissime dipinte a calce.
Materia, texture, cromie e suoni del territorio sono infatti i cardini su cui si basa l'intervento – di ridotte dimensioni, eppure dal forte impatto visivo – riprodotti attraverso l’utilizzo di pochi e semplici materiali proprio a rispetto del borgo e della sua semplicità perduta.
La prima decisione del progettista è quella di eliminare gli infissi preesistenti: soluzione scenografica che annulla il confine tra interno ed esterno e rende ancora più palpabile il contatto con l’incredibile panorama circostante.
La scelta non scontata dei rivestimenti e dei complementi d’arredo amplifica la presenza del paesaggio marittimo negli interni del locale: le pareti sono rivestite da una tenda a maglie di alluminio che, al soffio del vento, produce un elegante suono che richiama la brezza marina. Dei classici mattoni forati in terracotta, riempiti di calce bianca e poi resinati, vengono utilizzati inusualmente a pavimento, per donare a questo spazio un sapore di artigianalità perduta.
Il bancone, dal sinuoso moto a onde, è un implicito richiamo al mare e trae ispirazione dalle grandi architetture della zona, presenze metafisiche che si osservano dal finestrino del treno. La lampada, omaggio di Munari alle nasse dei pescatori, è incapsulata nella struttura pensile di rete metallica realizzata ad hoc che sovrasta il bancone: un tocco di bianco a contatto con le palette del blu e del marrone, a ribadire la cromia del paesaggio circostante.
A conclusione del progetto, il bagno è un piccolo scrigno rivestito di carta da parati dai motivi esotici: un richiamo alla nostalgia del viaggio e un invito a cercare simbolicamente nuove ispirazioni nell’altrove.
Il tributo alle atmosfere del Mediterraneo è sintetizzato in uno spazio che si articola senza soluzione di continuità tra paesaggio e architettura.
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