29/07/2021 - Masterly-The Dutch in Milano, la manifestazione che dal 2016 porta in Italia una selezione di design, alto artigianato e arte olandesi, torna nella sua casa milanese di Palazzo Francesco Turati in occasione della prossima Milano Design Week. Tra nuovi nomi e conferme, la prossima edizione di Masterly coinvolge oltre ottanta partecipanti.
Nicole Uniquole, fondatrice e curatrice dell’evento, ha annunciato l’adesione di Masterly al nascente Fuorisalone lo scorso aprile, decisione maturata nella convinzione che fosse vitale, per i designer e le aziende olandesi, tornare a mostrare dal vivo il meglio della loro produzione.
Gli highlight dell’Edizione 2021
È previsto per quest’anno un programma di eventi collaterali ancora più ricco delle precedenti edizioni, che coinvolge personalità d’eccezione del panorama olandese del design. Per lunedì 6 settembre è prevista la lecture del visionario artista Daan Roosegaarde, fondatore dello studio omonimo che si occupa di progetti urbani a cavallo tra arte e tecnologia.
Mercoledì 8, per il consueto Architect’s Breakfast, Masterly darà il benvenuto all’architetto Francine Houben, co-fondatrice e Direttore Creativo di uno degli studi di architettura piu famosi al mondo, Mecanoo Architecten.
Si tratta di eventi aperti al pubblico, previa iscrizione.
Piano terra
Masterly accoglie i visitatori con un’installazione ospitata nel solenne Cortile d’Onore di Palazzo Turati: si tratta di un progetto corale realizzato dall’azienda Cooloo – leader nello sviluppo di finiture e manti di rivestimento – insieme a un pool di aziende olandesi che lavorano sul tema del riuso. Con il contributo di designer e studi di architettura, esporranno un allestimento dedicato all’economia circolare.
Il cortile inoltre, sarà punteggiato dalla presenza magica delle lanterne dell’azienda Vouw, che dialogheranno, e non è un modo di dire... con i visitatori.
Collegato alla corte centrale attraverso un passaggio coperto, si trova un cortile più raccolto, che avrà il sapore di una patio domestico allestito con arredi per esterni del brand Eigengijs ed una cucina en plein-air di Haave Outdoor.
Attorno alla corte, gli spazi al piano terra accoglieranno le presentazioni di numerosi partecipanti impegnati in mostre singole o in esposizioni collettive. Citiamo tra gli altri, HMC Vocational College con alcuni suoi studenti, la designer Carina Riezebos che partecipa con le aziende Abet Laminati e Blok Plaatmateriaal,, proponendo una collezione di vassoi, l’architetto Osiris Hertman con il concept di una cucina sviluppata insieme all’azienda di rivestimenti Dekker, il designer Stefan Scholten per la prima volta a Masterly dove presenterà una nuova linea di arredi in marmo.
Tra le aziende si spazia da FritsJurgens, con le sue cerniere per porte, a Monasch by Best Wool, che produce tappeti in lana, 100% riciclabili, a Muurmeesters, specializzata in stampe su tessuto di capolavori fiamminghi dell’età d’oro.
La poesia non mancherà di certo: la troveremo nell’installazione Clouds di Bibi Smit, in cui una moltitudine di ‘nuvole’ di vetro soffiato evoca la luce e I colori dei cieli del nord. Sarà nei ritratti dell’ artista Anton Corbijn in mostra insieme alle cornici artigianali di Krützmann Lijsten, nei pannelli decorativi realizzati con resine e vernici da Corine van Voorbergen, nelle posate d’argento finite a mano di Daniel van Dijck, nelle pelli intarsiate di Sebastiaan van Soest, nei mobili ‘camaleontici’ di Elise Luttik, nelle atmosfere surreali delle fotografie di Frieda Mellema, artista olandese che riesce a donare una dimensione poetica a semplici oggetti di uso comune.
Piano Nobile
Lo scalone d’onore in cui sarà collocato un arazzo di Lizan Freijsen, conduce alle esposizioni al Piano Nobile. Qui, prima di accedere alle Sale Nobili, si attraverseranno quattro ambienti in cui apprezzare tra gli altri, i prodotti tessili delle aziende Workingbert e Textile&More, il design onirico di Victor de Bie, o ancora, l’interessante lavoro della graphic designer Julia Janssen, che ha concepito un libro che raccoglie le 835 norme di privacy a cui senza esserne consapevoli, diamo il consenso sul web, nello spazio di un click.
Le Sale Nobili, le straordinarie quattro sale fittamente decorate di Palazzo Turati, ospitano la mostra curata da Uniquole. I designer e le aziende selezionati per l’allestimento di queste sale, qui come nel resto del palazzo, presentano una varietà di approcci, stili, tecniche e materiali che solo la visita riuscirà a restituire in modo adeguato.
Sarà interessante scoprire il lavoro di designer (quasi) tutti al loro debutto sulla scena internazionale: gli arazzi evanescenti di Fransje Gimbrere, i pezzi scultorei del duo Rive Roshan, i vetri di Selma Hamstra, le soluzioni sostenibili proposte da House of Thol, i vasi-scultura di Geir Nustad.
Nella sala successiva le opera concettuali di Studio Fahrenheit 212 - che faranno riflettere per la critica sociale che sottendono - saranno accostati alla serie in edizione limitata Elements of Time della giovane Nynke Koster: frammenti architettonici di monumenti del passato, trasformati in morbidi elementi di seduta.
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