Ph. © Raul Betti
22/08/2019 - Inaugurata il 6 giugno a Siena, la mostra itinerante - dedicata al lato più intimo e meno conosciuto del maestro portoghese - sarà ospitata negli spazi dei Magazzini della Corticella, Santa Maria della Scala, in Piazza del Duomo fino all'8 settembre 2019.
Ritratti e disegni di viaggio - realizzati in un arco temporale di oltre 60 anni dall’architetto Siza e personalmente selezionati dallo stesso - un video-documentario e contenuti inediti, presentati in questa occasione, compongono la mostra.
Il progetto, nato dai numerosi incontri che i due curatori hanno avuto con Álvaro Siza presso il suo studio di Porto, racconta non solo l’attività dell'architetto ma soprattutto quella dell’uomo. Prendendo le mosse dai disegni realizzati dal maestro portoghese durante gli anni della giovinezza (con i ritratti dei familiari realizzati nei primi anni '50), i numerosi viaggi sia in Italia che all’estero (India, Perù, Brasile, Capoverde, Stati Uniti), le più recenti cene con gli amici (con i ritratti di Fernando Tavora, Eduardo Souto de Moura, Rogerio Cavaca e dello stesso Siza) e i momenti liberi dal peso del lavoro, il racconto si popola via via di ricordi, incontri, note ironiche e visioni, tutte valide, in quanto inerenti a quello straordinario “viaggio senza programma”, che è la vita.
Da qui è nata l'idea di creare un'opera unica e inedita, dapprima tramite il restauro digitale dei disegni, per recuperare il tratto e il segno di ogni schizzo e successivamente con la restituzione su carta – grazie alla tecnica typo-serigrafica con lastra a perdere (stampe autenticate dallo stesso Siza, n. 53 opere, copia 1/1) - così da rivelare la crescita tecnica e la sensibilità dell'autore nell'osservazione della realtà.
A Siena - città contemplata, studiata e raffigurata nei suoi taccuini - i disegni di Álvaro Siza dialogano con i suggestivi spazi dei Magazzini della Corticella all'interno del Santa Maria della Scala, grazie all'allestimento realizzato da Dumbo Design Studio in collaborazione con Graniti Fiandre (già Selezione ADI Design Index 2018 nella categoria Exhibition Design per la mostra al FAB – Fiandre Architectural Boreau nel 2017) - che coinvolge più ambienti e accompagna il visitatore in un percorso che si addentra nella natura umana e nella cultura progettuale, svelandone l’aspetto più intimo e privato.
Il percorso espositivo dedicato ai disegni di Álvaro Siza propone inoltre, come già avvenuto in altre tappe, un'ampia selezione di fotografie, scelte tra centinaia di immagini scattate nel corso degli anni dai due curatori, oltre che da amici e appassionati, che raccontano la genesi del progetto sino ad oggi e le numerose connessioni che si sono generate e che spesso vanno ben oltre l’attività professionale.
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