12/04/2018 - Mortadella, tortellino e ragù cedono ormai il posto ad un nuovo trend: la cucina crudista e vegana. Apre a Bologna Botanica Lab, un bistrot-laboratorio nato da un’idea di Anna Artesiani, allieva di Matthew Kenney a Los Angeles.
Botanical Lab si trova nel cuore del centro storico di Bologna, a due passi da Piazza Maggiore, in Via Battibecco 4/c, ed è frutto dalla creatività dell'arredatrice Fiorenza Tarroni e dell’architetto Elena Vincenzi.
Lo sapevate che la cucina crudista non supera mai i 42°gradi di temperatura in cottura per mantenere inalterate tutte le proprietà nutritive degli alimenti?
La cucina, interamente a vista, occupa lo spazio centrale del locale. Venti tavoli in marmo Hermes arredano lo spazio, insieme a panche rivestite con velluti Dedar e sedie in teak di design anni ’60 dell’aziende inglese G-Plan, mentre le grandi lampade a muro ‘Marseille’ di Le Corbusier, illuminano l’ambiente.
Tra i materiali protagonisti del progetto il legno, in tonalità più fredde nei listoni dela pavimentazione, più calde nella madia vintage e nel bancone, disegnato su misura.
Il tocco di eleganza proviene dalle finiture in marmo di tavoli e cucina, ma anche dal velluto in varie tonalità, dal grigio fumo al senape, delle sedute rétro.
Ad abbellire l’atmosfera, alle pareti, pagine di erbari dell’Ottocento recuperati in un mercatino e racchiusi in cornici ottagonali. Scovate nei mercati di modernariato anche le stoviglie colorate in ceramica artigianale.
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