21/02/2018 - Metti insieme uno chef stellato, una location di lusso, 1118 mq e tre piani di gusto con tanto di vista.
L'attesa è finita e dopo qualche anno di duro lavoro l’ex-giudice di Masterchef realizza il suo sogno: Carlo Cracco apre il suo nuovo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
L'ultimo commento su Instagram della star della cucina, prima dell'opening ufficiale di oggi, è stato: "È fatta. Da domani si apre".
Una sfida a tutto campo ha preso finalmente forma nel salotto di Milano.
Più anime della ristorazione sono mescolate in un'unica location: dal bistrot-cafè del piano terra al ristorante gourmet del primo piano, fino alla Sala Mengoni, riservata a mostre ed eventi, e alla cantina monumentale del seminterrato che vanta una collezione di oltre 10.000 bottiglie. Il tutto condito da una promenade di stucchi, decorazioni originali e arredi in stile anni Venti.
Definita con ironia dallo stesso chef un 'parto plurigemellare', l'idea è nata in collaborazione con Paride Vitale e Sky Arte HD. Il ristorante Cracco in Galleria è destinato a diventare un luogo di sperimentazione, in cui la creatività è fil rouge tra food, architettura, design, arte, e dove il saper fare italiano diventa vero protagonista.
Lo spazio è firmato dallo Studio Peregalli. Laura Sartori Rimini e Roberto Peregalli hanno giocato sull'eredità architettonica che va dalla seconda metà dell’Ottocento a Gio Ponti, creando uno stile tutto 'milanese' sobrio e leggero, con chiaro riferimento all’architettura della Galleria.
"Questo luogo è come un piatto che si racconta attraverso ingredienti, sensazioni e profumi. È un racconto non solo di cucina e architettura, ma di ciò che succedeva qui" ha sottolineato lo chef.
Ma non è tutto. Al progetto del ristorante si affianca la Galleria Cracco, iniziativa che coinvolgerà artisti italiani nel realizzare interventi site specific per le lunette dell'ammezzato, ben visibili dalla Galleria, per non essere da meno dei dirimpettai di Prada.
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