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Serramento italiano: una scelta responsabile
La detrazione fiscale del 65% per l'acquisto di serramenti a risparmio energetico
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11/11/2016 - Alle famiglie italiane piace l’ecobonus: il 55% di queste ha approfittato degli incentivi fiscali per le riqualificazioni energetiche. E dal rapporto Cresme emerge che gli interventi più diffusi sono stati quelli riguardanti la sostituzione dei serramenti. Il motivo? È molto semplice: il mondo dell’infisso italiano garantisce, per i suoi alti livelli di qualità, un’ottima prestazione termica. Ma come sceglierli? Risponde EdilegnoArredo, associazione nazionale fabbricanti prodotti per l'edilizia e l'arredo urbano. “La tendenza, anche grazie ai bonus fiscali, è quella di aumentare le superfici vetrate, per aumentare la luce” spiega Gennaro Durante – direttore marketing e commerciale del Gruppo De Carlo. Le aziende italiane cercano di assecondarla, innovando e formulando progetti nuovi, con un’estetica architettonicamente all’avanguardia. 

Il legno, materiale ecosostenibile per eccellenza, che si rinnova in natura, proveniente da forestazione controllata, è molto apprezzato.

Riscontriamo una preferenza degli italiani sul serramento di legno, che inoltre offre ottimi riscontri dal punto di vista della prestazione, anche per quanto riguarda la personalizzazione del progetto. Aumentando le superfici vetrate, si raggiungono valori prestazionali elevati, su ogni tipo di architettura possibile”. In questa direzione vanno anche le combinazioni fra legno e altri materiali. 

Innovazione come punto di forza
Grazie all’evoluzione delle tecnologie dal punto di vista termico si riescono a ottenere valori di altissimi livelli. Lo conferma anche Roberto Galli, presidente di Italserramenti e consigliere incaricato del gruppo finestre di EdilegnoArredo. “Stiamo lavorando tanto anche su interventi di recupero edilizio molto grandi, ed è grazie all’innovazione che abbiamo applicato ai prodotti”. Un grosso aiuto proviene dalla tecnologia nota come BIM – Building Information Modeling. Il BIM consiste nella creazione e gestione del modello realizzato grazie a tutte le informazioni rilevate ed elaborate per la progettazione di un edificio. Tali informazioni non si limitano alla fase progettuale o allo stato di fatto di un edificio, ma riguardano il suo intero ciclo di vita, compresa la manutenzione e la fase dei consumi energetici. “Permette alle aziende che utilizzano questo supporto di fare la differenza” –spiega Galli– “perché consente di garantire performance perfettamente coerenti alle richieste del committente. Lo standard delle aziende italiane è elevatissimo, e tocca i suoi massimi livelli quando fa coincidere materiali ad elevate prestazioni e tradizione centenaria a una progettazione di grande qualità”. 

Posa in opera a regola d’arte a partire dalla progettazione
Un ulteriore passo avanti per quanto riguarda la posa in opera dei serramenti, ultimo delicato passaggio della filiera, è stato fatto grazie alla predisposizione del progetto di norma UNI 1601643 da parte del GL 12 “Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori” della Commissione UNI Prodotti, Processi e Sistemi per l’Organismo Edilizio. EdilegnoArredo, assieme alle altre associazioni settoriali, ha partecipato fattivamente al tavolo di lavoro apportando il contributo del comparto legno. Il progetto di norma definisce le metodologie di verifica dei requisiti di base dei progetti di posa in opera dei serramenti e fornisce indicazioni di carattere progettuale. La norma si applica alle fasi di progettazione esecutiva e di scelta di materiali e componenti, con competenze e responsabilità così come definite dalla UNI 10818, norma aggiornata nel 2015 che sancisce appunto ruoli e responsabilità dei soggetti che intervengono nel processo d’installazione dei serramenti (dal progettista, all’impresa edile, al fabbricante, al fornitore delle vetrazioni, al posatore fino all’utente finale). 

AGGIORNAMENTI NORMATIVI: progetto UNI 1601643  
Il documento “progettazione della posa in opera di serramenti” si applica alle soluzioni di posa in opera di: serramenti esterni secondo UNI EN 14351, porte interne pedonali secondo prEN 14351-2, porte industriali, commerciali e da garage secondo UNI EN 13241-1. Le metodologie descritte sono concepite per la verifica delle prestazioni dei giunti di installazione e della loro coerenza alle prestazioni dei serramenti. 

In particolare la progettazione dei giunti d’installazione prevede di considerare i principali seguenti aspetti:
- isolamento termico
- isolamento acustico, con richiami alla norma UNI 11296, alla corretta esecuzione dell’interfaccia vano-serramento, al corretto impiego e posizionamento dei sistemi di oscuramento e dei dispositivi per il passaggio dell’aria
- permeabilità all’aria, con riferimento alle caratteristiche dei materiali di sigillatura
- tenuta all’acqua
- resistenza meccanica al carico del vento e ai carichi propri, con riferimento ai sistemi di fissaggio del serramento
- resistenza all’effrazione
- durabilità, strettamente correlata alla capacità dei singoli materiali di mantenere nel tempo le proprie specifiche prestazioni, e manutenibilità
- composti organici volatili indoor e sostenibilità
- comportamento igrometrico e traspirabilità del giunto
- requisiti di base dei materiali di sigillatura, riempimento e isolamento
- compatibilità tra le varie tipologie di sigillanti fluidi e di substrati
- prestazioni di accessori e componenti. 
 
Il documento riporta infine due appendici informative: l’appendice A con una serie di nodi esemplificativi con i relativi valori di ponte termico e l’appendice B con uno schema sintetico delle situazioni di criticità per interventi di sola sostituzione di prodotti esistenti. Il progetto di norma UNI 1601643 è il primo di una serie di tre importanti norme dedicate alla tematica della posa in opera dei serramenti che il GL 12 dell’UNI sta tuttora sviluppando: il secondo progetto riguarderà i criteri di qualificazione della figura professionale dell’installatore mentre il terzo definirà i principi tecnici della posa in opera a regola d’arte dei serramenti e le relative modalità di verifica e controllo. Una volta pronte anche queste ultime norme, il tessuto normativo di riferimento sarà completo per ribadire l’importanza della posa in opera a regola d’arte ai fini della durabilità nel tempo delle prestazioni del serramento. 
 

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