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Sarnico: un progetto per riqualificare Piazza XX Settembre
Vincono il concorso di idee gli arch. Fabio Rabbiosi e Alessandro Curti
Autore: rossella calabrese
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05/01/2011 – Il concorso di idee per la riqualificazione di Piazza XX Settembre e degli spazi annessi a Sarnico (Bg) ha il suo vincitore: si tratta del duo composto dagli architetti lombardi Fabio Rabbiosi e Alessandro Curti, cui spetta un premio pari a 6mila euro.
Il secondo ed il terzo posto sono invece andati rispettivamente al team guidato dall’arch. Serena Guadagnini (Tv) e allo studio di progettazione locale IZAR, meritevoli di due premi pari a 3.000 e 1.500 euro.

"Il tema della progettazione di Piazza XX settembre è stato sviluppato considerando la singolarità del contesto, ovvero la prossimità al centro storico e l’affaccio dello spazio aperto sul fiume; nonostante tali peculiarità attualmente la Piazza XX settembre assume, a nostro avviso, le caratteristiche di spazio “generico e indefinito”.

Il progetto tende ad una ricomposizione logica e coerente dello spazio a lago, riallacciando la Piazza XX settembre agli spazi pedonali, ormai già “acquisiti”, delle piazze Umberto I e Besenzoni, garantendone continuità spaziale e di utilizzo; la proposta progettuale si pone l’obiettivo della razionalizzazione della sosta veicolare (necessaria) diminuendone però l’impatto dimensionale all’interno dell’invaso della piazza affinché questa possa ritornare ad essere ambito inequivocabile di aggregazione sociale.

La nuova configurazione della spazio è quella di uno area triangolare, ampia, pedonale, scandita dal succedersi delle fasce di pietra che nascono dal ritmo delle emergenze, la separazione dal resto dell’area non è mai netta ed è stabilita da elementi puntiformi quali i pali per l’illuminazione stradale e i dissuasori in pietra posti a delimitare l’area carrabile; l’accesso veicolare è garantito da una carreggiata a doppio senso di percorrenza con la possibilità dell’inversione di marcia in corrispondenza della rotatoria-fontana posta di fronte all’esedra dei giardini di via Orgnieri.

Il progetto
 propone la ricalibratura del viale alberato tale da garantire una passeggiata a lago di più ampio respiro con la possibilità, in particolari occasioni, di ampliare ulteriormente la sua dimensione andando ad occupare la fascia dei parcheggi verso strada, l’assenza di dislivelli tra le diverse parti di progetto favorisce tale flessibilità. La collocazione di due aree di sosta: il pontile in legno ed il punto panoramico con seduta, sono da inquadrare nella volontà progettuale di garantire due punti privilegiati di contemplazione del paesaggio naturale del lago – si legge nella relazione di progetto.

Porfido, in cubetti e smolleri, beola in lastre, e legno sono sostanzialmente le componenti materiche della proposta, a questi si aggiungono le strutture metalliche dei pontili e gli elementi di arredo anch’essi metallici, con i quali, nel progetto, si completa l’abaco dei materiali. Il progetto della nuova Piazza XX settembre è caratterizzato da un disegno di pavimentazione a fasce disposte a “pettine”, mutuate dalla scansione delle preesistenze, siano esse vicoli o emergenze costruite (la fronte dei lotti), formate da masselli di beola dim. cm 40×20 che misura la dimensione della piazza ed individua, racchiudendoli, una serie di campi pavimentati a cubetti di porfido disposti ad archi contrastanti, in questa scelta si è voluta garantire continuità con la pavimentazione esistente.

Un passepartout, sempre in beola a lastre, ha il compito di assorbire i diversi allineamenti degli edifici che si affacciano a lago, garantendo una pavimentazione di pregio agli accessi privati e nello stesso tempo assicurando una regolarizzazione dello spazio dei diversi campi che compongono la piazza. All’interno di questo disegno trovano luogo delle eccezioni che individuano lo sfociare dei vicoli storici verso la piazza, l’innesto di Via Parigi, con la suo conseguente immissione di traffico veicolare, e gli spazi all’aperto delle attività commerciali; in questo caso una sorta di parterre, generoso nelle dimensioni, garantisce la possibilità di posizionare dei blocchi trasparenti in vetro e acciaio utilizzabili anche durante la stagione invernale che sostituiscono le strutture provvisorie attuali, garantendo, con il loro disegno, una continuità di linguaggio ed una coerenza formale in relazione al nuovo ridisegno della piazza. Tali elementi sono pensati completamente apribili per il corretto utilizzo estivo, nella fattispecie una struttura a pergola ne garantisce il corretto confort termico durante le ore più calde della giornata”.

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