Il brand giapponese Karimoku crea un rifugio di quiete, tra materiali naturali dai toni scuri, pareti chiare e forme pure. L'intervista con Norm Architects e Keiji Ashizawa
Karimoku @ Salone del Mobile 2025 - Credits Photography: Jonas Bjerre Poulsen | Styling:Yumi Nakata | Exhibition Design: Norm Architects
07/05/2025 - Un interno silenzioso, progettato attorno alla relazione tra luce e materia. Il brand giapponese Karimoku torna al Salone del Mobile con uno spazio espositivo che invita a rallentare, fermarsi e osservare con attenzione. Intitolato "A Sense of Serenity" e realizzato in collaborazione con lo studio Norm Architects, l’allestimento suggerisce una nuova dimensione dello spazio, che diventa un rifugio di quiete dove gli arredi in legno Karimoku si integrano con naturalezza, in un dialogo continuo tra architettura e oggetto, luce e ombra.
"Abbiamo scelto di chiamarlo 'A Sense of Serenity', poiché rappresenta una delle nostre riflessioni più profonde sulla filosofia del brand e si collega strettamente alla nostra visione di creare veri e propri santuari nella vita quotidiana." Così Frederik Alexander Werner, Designer & Partner di Norm Architects, introduce il racconto dello spazio Karimoku al Salone del Mobile nell'intervista realizzata con Archiproducts.
“A Sense of Serenity” ha accolto i visitatori in un ambiente denso di atmosfera, in cui ogni elemento si misura con il tempo e lo spazio. Il pavimento, interamente rivestito in legno dai toni scuri, si integra perfettamente con le finiture degli arredi in legno Karimoku, creando una sensazione di continuità e calore. In contrasto, le pareti, trattate con intonaci chiari e materici la cui texture si ispira alla tradizionale arte giapponese dello sakan, una tecnica di applicazione manuale dell'intonaco con spatole e strumenti specifici. La curatela dello styling, affidata a Yumi Nakata, ha saputo combinare pietre e ceramiche dai toni chiari, creando uno spazio che esprime un perfetto equilibrio formale. Lo spazio è pensato come un luogo in perfetto equilibrio tra luminosità e oscurità, dove nessuna delle due prevale, ma insieme generano una sensazione di calma e serenità.
In questo scenario, una sequenza di arredi pensati per ambienti domestici e spazi collettivi tra cui i nuovi tavolini N-ST03 progettati da Norm Architects, i tavolini A-ST01 e la seduta A-DC05 firmati Keiji Ashizawa e la collezione NF Collection firmata da Norman Foster. Il tavolino N-ST03 firmato NormArchitects si distingue per il suo telaio asimmetrico, composto da elementi accuratamente combinati per creare giochi di pieni e vuoti che conferiscono leggerezza e dinamismo alla struttura. La maniglia, perfettamente integrata nel piano, consente uno spostamento agevole senza alterare la pulizia formale del pezzo. Il tavolino A-ST01 di KeijiAshizawa reinterpreta il classico coffee table da divano. Pensato per accogliere gesti quotidiani – un libro, un caffè – si distingue per la sua versatilità, che lo rende perfetto anche accanto al letto o all’ingresso. Le linee pulite e la cura dei materiali, espressione della manifattura degli arredi in legno Karimoku, danno vita a un oggetto discreto ma scultoreo, capace di dialogare con lo spazio.Pensata per accogliere lunghi momenti attorno alla tavola, la sedia A-DC05 firmata Keiji Ashizawa unisce comfort generoso ed equilibrio formale. L’imbottitura morbida, che riveste seduta e schienale, invita al relax, mentre la struttura in legno massello, slanciata e sapientemente lavorata, introduce una nota di sobrietà e leggerezza visiva. Lo schienale ampio contribuisce a creare un’atmosfera raccolta e conviviale, rendendola ideale tanto per l’ambiente domestico quanto per spazi di ospitalità.La collezione NF Collection firmata da Norman Foster aggiunge un altro tassello al racconto: forme pure, proporzioni calibrate e una struttura in legno a vista. La collezione – composta da divano, lounge chair, sgabelli alti, sedie, tavolo e tavolino – indaga la materia lignea attraverso un gesto misurato.
Il richiamo alla natura non è solo estetico, ma si traduce in una scelta consapevole di materiali e processi produttivi. Karimoku lavora il legno con profondo rispetto per la materia prima mentre l’approccio sostenibile del brand si riflette nella valorizzazione di risorse locali, nella lunga durata degli arredi e in una filiera che riduce al minimo gli sprechi. Il risultato è un design che non insegue il tempo, ma lo abita. Ogni pezzo invita a rallentare, a riconnettersi con il ritmo lento della natura, lontano dalla frenesia del consumo rapido. Non è solo una questione di stile, ma di filosofia di vita: circondarsi di oggetti che portano con sé l’essenza dei materiali naturali, realizzati con cura e pensati per durare.
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