Ph. © Nicolò Panzeri
01/12/2025 - Situata nella campagna di Ostuni, tra ulivi secolari e viste sull’Adriatico e sul profilo bianco della città, Casa nell’agro di Ostuni, progetto di Tela Architettura a firma dell’architetto Giovanni Pianigiani, nasce dalla reinterpretazione di un’abitazione rurale mai completata. Un guscio di cemento abbandonato diventa la base di un progetto che lavora sulla misura, sulla permanenza e sul dialogo con il paesaggio.
I proprietari, invece di demolire la struttura esistente, hanno scelto di preservarne la geometria e costruire intorno a essa un’architettura calma e continua. L’intervento riconfigura gli spazi interni, estende il volume con precisione sottile e lo riveste con materiali coerenti con il contesto circostante.
Ampie vetrate dissolvono la soglia tra interno ed esterno, integrando il paesaggio nella vita domestica. L’intonaco di calce naturale e il microcemento color sabbia creano una pelle continua, modellata in geometrie essenziali che diventano gradini, sedute e arredi integrati. La scala verso la piscina funge anche da seduta, il camino emerge dalla parete del soggiorno, mentre il letto principale si solleva dal pavimento in un fluire continuo.
La luce completa la composizione: quella morbida del nord uniforma le pareti chiare, mentre l’est introduce toni caldi al mattino. I telai in ferro tracciano linee sottili sull’intonaco, guidando lo sguardo verso gli ulivi monumentali. Porte e boiserie in noce aggiungono calore e texture.
Il soggiorno ruota attorno al camino, da cui si estendono piani orizzontali che organizzano percorsi e arredi. Un paravento in noce filtra l’ingresso senza interrompere la luce, mentre tappeti in fibra naturale e dettagli in legno e ferro completano l’atmosfera misurata e accogliente.
La zona notte comprende tre camere con bagno privato, tutte con ampie aperture sul paesaggio pugliese. Le finestre, tagli calibrati nell’involucro massivo, garantiscono luce, privacy e ombra. Sul lato est, una pergola leggera e la copertura degli ulivi mitigano il calore estivo.
All’esterno, la casa si integra nella topografia tramite muri a secco in pietra locale, che organizzano rampe e gradoni immersi nella vegetazione mediterranea. Al limite del terreno, una piscina a sfioro in microcemento antracite si apre verso il mare, trasformando l’acqua in uno specchio che riflette i toni della terra circostante.
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