24/10/2012 - A distanza di dieci anni dalla nascita della Fondazione Bruno Zevi l’architetto e designer Gaetano Pesce ha tenuto ieri mattina, presso l’aula magna della Facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma, una conferenza dal titolo “L’architettura è noiosa”, cui ha seguito l’apertura della mostra “Omaggio a Bruno Zevi anticlassico” ospitata dalla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea.
La mattinata di ieri si è conclusa con la proiezione di un filmato “La Fondazione Bruno Zevi 2002-2012” realizzato da Emiliano Auriemma, mentre alle 18:00 è stata inaugurata la rassegna di 50 bassorilievi della Biblioteca Laurenziana di Michelangelo realizzati in resina flessibile colorata da Gaetano Pesce, che nelle sue opere ha sempre cercato “di comunicare sensazioni di sorpresa, scoperta, ottimismo, stimolo, sensualità, generosità, gioia e femminilità” .
La mostra resterà aperta al pubblico fino al prossimo 27 gennaio 2013 e rappresenta un omaggio alla Fondazione Bruno Zevi, costituita nel 2002, con sede in Via Nomentana.
Sin dalla data di apertura, la Fondazione ha sempre promosso eventi culturali, mostre, convegni, iniziative, premi, borse di studio al fine di onorare la memoria di Bruno Zevi,(1918-2000) architetto, critico e urbanista, che ha segnato profondamente la storia dell’architettura del secondo Novecento.
Tra i principali obiettivi della Fondazione vi è quello di favorire lo studio degli appassionati di arte e architettura a sostegno di una conoscenza del patrimonio architettonico nei suoi rapporti con gli ambiti letterario e scientifico.
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