21/11/2002 – Firenze. La giuria composta da Gae Aulenti, Pio Baldi, Gianni Colantoni, Francesco Dal Co, Carlo De Vito, Josef Paul Kleihues, Stefano Reggio, Jan Sondergaard, Marco Tamino ha scelto tra i 10 progetti concorrenti al bando per la realizzazione della nuova stazione dell’Alta Velocità, quello disegnato dal gruppo composto da Norman Foster & Partners.
Il progetto dell’architetto inglese è stato scelto sia in base alla qualità architettonica e alla funzionalità sia ai costi e ai tempi di realizzazione e gestione. Esso si configura come un organismo funzionale brillantemente concepito, ospitato sotto una lunga copertura vetrata sorretta da una leggera struttura in acciaio.
L’opera, che si svilupperà nelle aree Belfiore/Macelli per oltre 45.000 mq e avrà un costo dell’ordine dei 240 milioni di euro, è destinata a rappresentare il punto focale del nuovo sistema che si estenderà fino alla stazione di Santa Maria Novella. L’integrazione tra le due stazioni darà vita a un unico organismo caratterizzato da funzioni intermodali e da attività espositive, congressuali e di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
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