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19/09/2007 - Venerdì 21 settembre il Tempio di San Cristoforo alla Certosa sarà ufficialmente restituito alla città di Ferrara. L’antica e preziosa architettura progettata da Biagio Rossetti alla fine del Quattrocento, gravemente danneggiata dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, ritorna all’antico splendore dopo un importante intervento di restauro avviato nel 2004. L’ultimazione dei lavori avviene nel totale rispetto dei tempi previsti.
Volge dunque al termine una travagliata storia che nel corso dei secoli ha reso l’edificio e le opere da questo ospitate vittima dapprima delle soppressioni napoleoniche di fine settecento, poi della trasformazione dei chiostri in complesso cimiteriale agli inizi dell’Ottocento, ed infine dei bombardamenti del 1944 che distrussero il campanile, parte del lato destro e dell’abside.
Gli interventi di restauro hanno interessato la conservazione dell’edificio nonché il recupero e la ricollocazione delle opere pittoriche e degli arredi storici.
I lavori sono stati finalizzati al miglioramento della fruibilità e al restauro architettonico del tempio rossettiano, incluso il recupero dell’apparato ornamentale costituito da cornicioni in cotto, stucchi, elementi lapidei e brani pittorici. Precise analisi stratigrafiche hanno inoltre consentito di riscoprire l’originaria tinteggiatura a calce verde olivigno delle pareti che amalgama il complesso decorativo con la struttura architettonica.
Parallelamente al restauro architettonico, è stato svolto un lavoro di recupero e di ricollocazione di circa 130 dipinti, tre cori lignei, il ciborio con altare, 14 ancone con le relative pale (tele e tavole), tre crocifissi e, inoltre, numerosi inginocchiatoi e mobili di varie tipologie liturgiche e funzionali.
Il 3 dicembre scorso si inaugurava una prima apertura al pubblico con un allestimento parziale. Occasione in cui è stato possibile ammirare il Ciborio monumentale intagliato nel 1597 da Marcantonio Maldrato su disegno di Nicolò Donati; l’ancona absidale con pala del Bastianino e raffigurante il Santo a cui è dedicata la chiesa; i cori dei transetti realizzati agli inizi del Settecento; le ancone delle cappelle laterali con pale di Nicolò Roselli che narrano gli episodi salienti della vita di Cristo.
Definitivamente conclusi gli interventi di restauro, il prossimo venerdì il Tempio sarà completamente restituito alla città. Un evento che ricorre significativamente nell’anno dedicato a Ferrara Città del Rinascimento, e che conferma l’inserimento di Ferrara nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Immagini San Cristoforo alla Certosa
Fonte: Studio ESSECI
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