foto ©Natural History Museum Abu Dhabi
01/12/2025 - Il Natural History Museum Abu Dhabi, progettato da Mecanoo, è stato ufficialmente inaugurato il 21 novembre 2025 arricchendo il panorama del Saadiyat Cultural District con un’architettura che unisce ricerca, educazione e stupore. Con i suoi 35.000 m², si tratta del più grande museo di storia naturale del Medio Oriente e uno dei più ambiziosi a livello internazionale.
Un’architettura che racconta il tempo
Disegnato come un paesaggio minerale scolpito dal vento e dall’acqua, l’edificio interpreta il passato geologico della regione traducendolo in un linguaggio architettonico fluido e materico. Le forme scolpite evocano i canyon, i letti dei fiumi e le rocce levigate dal deserto, mentre la disposizione degli spazi guida il visitatore in un viaggio immersivo attraverso 13,8 miliardi di anni, dall’origine dell’universo alla biodiversità contemporanea.
Il museo si presenta così non solo come contenitore di reperti, ma come organismo narrativo, capace di dialogare con il contesto naturale e culturale di Abu Dhabi.
L’atrio ospita una scena senza precedenti: cinque sauropodi – i colossi erbivori dell’era mesozoica – accolgono i visitatori in un allestimento spettacolare, prima mandria di dinosauri mai esposta al mondo. Poco più avanti, si incontra una seconda “prima mondiale”: due scheletri di Tyrannosaurus rex si fronteggiano in una dinamica scena di caccia attorno ai resti di un Triceratopo, ricostruita a partire da tracce fossili reali. Tra loro c’è anche “Stan”, uno degli esemplari di T. rex meglio conservati al mondo.
Non mancano fossili, meteoriti e reperti iconici provenienti dalla penisola arabica, che raccontano un paesaggio preistorico oggi scomparso: un’area verde, simile alla savana, popolata da animali estinti come un elefante a quattro zanne, anch’esso presente in mostra.
Conoscenza, clima, futuro
Il museo si distingue anche per la sua forte vocazione educativa. Le gallerie sono pensate per stimolare la curiosità e la partecipazione attiva, con installazioni interattive, exhibit multisensoriali e spazi per la citizen science. In parallelo, i laboratori interni ospiteranno ricerca scientifica avanzata in paleontologia, scienze della Terra, biodiversità e conservazione.
Come sottolinea il presidente del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi, Mohamed Khalifa Al Mubarak: «Comprendere il passato del nostro pianeta ci aiuta a proteggerne il futuro. Questo museo è un luogo dove la conoscenza incontra la meraviglia».
Guidato dai principi di sostenibilità ambientale e consapevolezza climatica, il museo si propone come uno spazio in cui le nuove generazioni possano avvicinarsi alla scienza, diventando custodi consapevoli della vita sulla Terra.
Un ecosistema culturale globale
Con l’apertura del Natural History Museum, Abu Dhabi rafforza il ruolo del Saadiyat Cultural District come polo internazionale dell’arte e della conoscenza, insieme a Louvre Abu Dhabi, teamLab Phenomena, il prossimo Guggenheim e lo Zayed National Museum.
Attraverso il linguaggio dell’architettura e delle scienze naturali, Mecanoo costruisce un’opera-ambiente che non si limita a raccontare il mondo com’è stato, ma ci invita a immaginare come potrà essere.
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