23/10/2025 - In occasione della Biennale Architettura 2025, l’IN/Arch ha ideato e organizzato, per il 25 ottobre, due tavole rotonde in programma al Padiglione Italia.
Sabato 25 ottobre, ore 10:30-13:00
Intermodalità Terra-acqua: porti di interscambio, ferrovie costiere, paesaggi, comunità.
Strategie per la rigenerazione dei territori litoranei italiani
L’incontro si pone l'obiettivo di esplorare come le infrastrutture ferroviarie costiere possano diventare dispositivi intelligenti di adattamento, connessione e rigenerazione, capaci di dialogare con il mare, la natura e le comunità in una prospettiva collettiva e sostenibile.
La tavola rotonda intende offrire uno spazio di confronto e sperimentazione, contribuendo a tracciare indicazioni per la valorizzazione delle infrastrutture ferroviarie costiere come risorsa strategica per la rigenerazione dei paesaggi litoranei italiani e dei siti urbani con cui interagiscono, stimolare visioni e proposte progettuali per la riconnessione tra infrastrutture, paesaggio costiero e tessuti insediativi in sintonia con la visione del Padiglione Italia 2025.
Saluti istituzionali:
Guendalina Salimei, Curatrice Padiglione Italia, Biennale di Architettura
Andrea Margaritelli, Presidente IN/Arch
Introduce e modera:
Renzo Bassani, Consiglio direttivo IN/Arch, Curatore editoriale Seed Collana
Paesaggi ferroviari e identità costiere: i tracciati costieri e il mare, storia, conflitti
Interviene: Silvia Viviani, Presidente IN/Arch Toscana, esperta in urbanistica e pianificazione Territoriale, Vicepresidente dell’Associazione Transizione Ecologica e Solidale.
Politiche integrate: governance, finanziamenti, partecipazione delle comunità
Interviene: Antonello Martino, Responsabile ingegneria e investimenti stazioni, Direzione stazioni RFI Rete Ferroviaria Italiana
Prospettive e strategie: Infrastrutture, nodi intermodali terra-acqua come dispositivi ambientali e sociali integrati ai contesti urbani
Interviene: Rossana Lamanna, Project Manager Progettazione Stazioni Direzione Stazioni RFI Rete Ferroviaria Italiana
25 ottobre, ore 14:00-16:00
Il mare perduto.
Esplorare l'ignoto come occasione di buone narrazioni.
L’incontro, organizzato in collaborazione tra IN/Arch, Seed e Agenzia del Demanio, intende avviare una riflessione di ricerca sulle aree di costa inaccessibili, prevalentemente di proprietà del Demanio: ambiti non più funzionali (industriali, artigianali, etc) e degradati che spesso interfacciano con aree abitate che versano, a loro volta, in condizioni di degrado sociale e ambientale.
Per ragioni molteplici, lo sviluppo industriale, militare e turistico ha spesso progressivamente allontanato le comunità dal mare, configurando una fascia territoriale, ora prevalentemente marginale e abbandonata, che richiede un nuovo pensiero progettuale, una strategia per riportare quelle aree ad una fruizione collettiva connessa al contesto, per non voltare più le spalle al mare ma intessere nuove occasioni per un mare da vivere.
Si tratta quindi di avviare alleanze di rigenerazione per mettere in atto meccanismi di “liberazione” di queste risorse collettive e restituire tali ambiti alle comunità come dispositivi veicolatori di azioni sperimentali che possano contaminare e ibridare positivamente il contesto, includendo in una visione unitaria anche le questioni residenziali, socio-economiche e dello spazio pubblico.
Il mare perduto può così diventare occasione di nuovi orizzonti.
Saluti istituzionali:
Andrea Margaritelli, Presidente IN/Arch
Introduce e modera:
Lucia Krasovec-Lucas, Presidente IN/Arch Triveneto
Intervengono:
Guendalina Salimei, Curatrice Padiglione Italia, Biennale di Architettura
Fabrizio Tucci, Direttore Area Progettazione Ambientale e Qualità della Progettazione, Agenzia del Demanio, Professore Ordinario Sapienza Università di Roma
Tommaso Dal Bosco, Presidente Audis – Aree Urbane Dismesse
Giovanni Salmistrari, Presidente ANCE Venezia
Roberto Beraldo, Presidente Ordine degli Architetti PPC di Venezia
Carlo De Luca, Presidente IN/Arch Campania.
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