Dimensione testo  |
|
Leonora Carrington Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno
30/09/2025 - Apre al pubblico a Palazzo Reale di Milano la mostra 'Leonora Carrington', prima retrospettiva in Italia su una delle figure più influenti e rivoluzionarie del XX secolo, capace di dialogare con le nuove generazioni e di stimolare riflessioni profonde sul ruolo dell’arte e della conoscenza. Esposte fino all'11 gennaio 2026, oltre 60 opere testimoniano la straordinaria vita professionale e del percorso biografico di un'artista multiforme, poliedrica e anticonformista che ha superato i confini dell'arte e della geografia.
Pittrice, scultrice, scrittrice, drammaturga e pioniera del pensiero femminista ed ecologista, la figura di Leonora Carrington (Inghilterra, 1917 - Messico, 2011) sfugge a ogni forma di categorizzazione: la sua opera, sorprendentemente attuale, mescola sogno e realtà, magia e politica, mito e psicologia, dando forma al mondo complesso e sfaccettato di un'artista madre, esule, intellettuale radicale e instancabile esploratrice della coscienza.
Il percorso espositivo proposto intende rendere accessibile la produzione artistica e la densa personalità intellettuale di Leonora Carrington anche a nuovi pubblici attraverso un'ampia selezione di opere e documenti tra dipinti, disegni, fotografie e materiali d’archivio. Un'esplorazione dell’intero arco della sua vita creativa, dalle origini in Europa fino al radicamento in Messico, sua seconda patria, che cerca di restituire all'artista lo spazio che merita all'interno della storia dell'arte moderna e contemporanea.
.jpg)
'Leonora Carrington', Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno
La mostra affronta tematiche che spaziano dal corpo femminile alla psiche umana, dal folklore alle strutture del potere, rivelando una straordinaria capacità dell’artista di anticipare questioni oggi al centro del dibattito culturale. Le sue creature fantastiche, i simboli alchemici, le figure mitologiche diventano strumenti per indagare la condizione umana, aprendo nuove possibilità di lettura del presente.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta da Palazzo Reale, MondoMostre, Civita Mostre e Musei ed Electa, e realizzata grazie al Gruppo Unipol, main partner, e a Pirola Pennuto Zei & Associati, premium partner, l'iniziativa, a cura di Tere Arcq e Carlos Martín, rientra nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.
Dalle origini celtiche alla fuga in Messico
Partendo dalla natia Lancashire, con le sue radici celtiche, Leonora Carrington ha vissuto a Firenze, Parigi, nel sud della Francia, in Spagna e a New York, infine in Messico, dove si stabilisce definitivamente e dove è stata a lungo celebrata come una delle artiste più importanti, accanto a Frida Kahlo e Remedios Varo.
Nella formazione dell'artista, l’Italia è stata una tappa decisiva; in particolare, nella Firenze dei primi anni Trenta, Carrington consolida la sua decisione di dedicarsi all’arte e assorbe influenze pittoriche essenziali, che rimarranno sempre nel suo immaginario, come quelle dei pittori del Trecento e del Quattrocento, fondamentali per tutta la sua carriera.
.jpg)
'Leonora Carrington', Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno
Sopravvissuta alla malattia mentale e all'esilio, l'artista vive i primi anni della sua vita all'insegna della fuga: dopo essere riuscita a studiare in Italia, nonostante l’opposizione del padre, entra in contatto con i surrealisti e fugge con loro dal controllo soffocante della figura paterna e dalla violenza della guerra e in Europa.
Si rifugia in Messico, dove ricostruisce la propria identità e la sua arte. Poco prima dell’inizio del suo soggiorno in Messico, era stata ricoverata in un ospedale psichiatrico a Santander, nella Spagna del primo franchismo, dove aveva subito trattamenti traumatici in condizioni disumane - un'esperienza che ha raccontato nel suo straordinario libro Down Below. Il suo lavoro e la sua vita riflettono una profonda resilienza e capacità di trasformazione: di fronte al trauma ha saputo convertire il dolore in creatività e denuncia.
Ecofemminismo, fiaba, alchimia e cucina
Pioniera dell'ecofemminismo, Leonora Carrington intreccia nel suo lavoro la difesa della natura e dei diritti delle donne. La sua arte e il suo pensiero evidenziano il legame tra le donne e l'ambiente, denunciando l'atteggiamento predatorio dell'uomo e promuovendo l'autonomia femminile e il rispetto della vita in tutte le sue forme, attraverso personalissime metafore della fertilità. Ha sempre difeso un "femminismo della coscienza", consapevole e inclusivo di tutti i generi, in una visione armonica del mondo ispirata ai principi dell'alchimia.
L'immaginazione di Leonora Carrington si dispiega nelle sue storie come un territorio sconfinato, dove il fantastico e l'onirico si intrecciano con elementi di favola e fiaba. L'autrice trasforma le fiabe in spazi di ribellione e critica, dove umorismo, orrore e magia si mescolano per sovvertire i ruoli di genere e le gerarchie sociali. Così, l'immaginazione di Carrington non è solo fuga, ma un atto di creazione e resilienza.

Leonora Carrington, La joie de patinage, 1941 - Madrid, Collection Peréz Simón © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025
Le sue storie sono popolate da animali parlanti, metamorfosi inaspettate e scenari in cui apparentemente l’assurdo convive con il quotidiano, come nell’universo del suo ammirato Lewis Carroll. Carrington usa la logica intuitiva delle storie per bambini per creare universi in cui la trasformazione e la libertà sono possibili, sfidando le norme della realtà e della morale tradizionale. I suoi racconti e i suoi dipinti mostrano creature ibride, ragazze che dialogano con le iene, alberi che inseguono giovani e regine che fanno il bagno nel latte di capra.
Le correnti esoteriche di tutta la storia, le mitologie cadute nell’oblio e le arti divinatorie sono argomenti che interessano Carrington perché considerati una via alternativa per accedere all'inconscio e agli enigmi dell'essere umano e della natura. In Messico, insieme alla pittrice spagnola Remedios Varo e la fotografa ungherese Kati Horna, si addentra nel mondo della magia, inteso da tutte e tre come strumento per il recupero dei poteri femminili "proibiti". I libri di magia, alchimia, astrologia e tarocchi occupano un posto privilegiato nella sua biblioteca, oltre a fornirgli iconografie che usa più e più volte nel suo lavoro, cercando di restituire a questi saperi il posto che è stato loro rubato nel corso della storia.

Leonora Carrington, Grandmother Moorhead’s Aromatic Kitchen, 1974 - The Charles B. Goddard Center for Visual and Performing Arts - Ardmore, Oklahoma © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025
L'artista esplora il concetto di matriarcato partendo da uno spazio domestico (la cucina) e da uno dei saperi proibiti del passato (l'alchimia) come assi spaziali, creativi e simbolici. Nelle sue opere, la cucina si trasforma in uno spazio di potere e rituale femminile, dove la preparazione del cibo diventa un atto magico e alchemico. Carrington vedeva la cucina come un laboratorio e un altare dove le donne, figure centrali e matriarcali, compiono processi di trasformazione, mescolando ingredienti e saperi ancestrali, mentre condividono confidenze in uno spazio sicuro. Il suo ricettario e i suoi dipinti fondono la cucina con il misticismo, evidenziando l'importanza della creatività, della spiritualità e dell'autonomia femminile nella sfera domestica e artistica.
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
Leonora Carrington, The Lovers, 1987 - FAMM, France / The Levett Collection © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025 Remedios Varo, Paisaje, torre, centauro 1943 - Collection Peréz Simón © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025 Leonora Carrington, Sisters of the Moon, Fantasia, 1933 - Courtesy Gallery Wendi Norris, San Francisco © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025 Leonora Carrington, Levitasium,1950 - Frahm Collection pc : Christie's © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025 Leonora Carrington, Orplied, 1955 - COLECCIÓN BANCO NACIONAL DE MÉXICO © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025 Leonora Carrington, Snake bike floripondio, 1975 - Collection Peréz Simón © Estate of Leonora Carrington, by SIAE 2025 Leonora Carrington Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno Leonora Carrington Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno Leonora Carrington Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno Leonora Carrington Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno Leonora Carrington Palazzo Reale - Ph. Vincenzo Bruno
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
|