Il primo arredo in tubolare d'acciaio compie 100 anni
La Fondazione Bauhaus Dessau celebra il centenario dell'iconica collezione di tavoli B9 di Thonet con il programma artistico di mostre e conferenze 'To the core'
16/09/2025 - 100 anni del Bauhaus Dessau, 100 anni dei primi arredi in tubolare d'acciaio Thonet, gli iconici tavoli B9. Ispirata allo sgabello B 9 H - primo esemplare in acciaio in assoluto - la collezione incarna il legame estetico e storico che lega Thonet al Bauhaus. Per celebrare l'anniversario, la Fondazione Bauhaus Dessau propone da settembre 2025 un programma artistico di mostre, conferenze e festeggiamenti dal nome 'To the core', con un focus sui materiali moderni e contemporanei.
100 anni fa il Bauhaus si trasferisce da Weimar a Dessau all'interno dell'edificio progettato nel 1925 da Walter Gropius: è in questi anni che designer del calibro di Marcel Breuer e Mart Stam sperimentano per la prima volta nel mondo dell'arredo la versatilità del tubolare d’acciaio, un materiale che, fino a quel momento, è stato utilizzato soltanto nel settore dei trasporti o per mobili funzionali da ospedale.
Disegnato inizialmente per la mensa dell’edificio del Bauhaus a Dessau, lo sgabello B 9 H ispira il set di tavoli B 9. La forma essenziale dei tavoli e degli sgabelli, realizzati rispettivamente con un telaio continuo in tubolare d’acciaio e un piano, consente di avere una visione libera dello spazio e priva di ostacoli. I tavoli B 9 possono essere inseriti uno sotto l’altro.
I primi mobili in tubolare d’acciaio
Negli anni ‘20 del secolo scorso, il Bauhaus era, insieme all’espressionismo, fortemente influenzato dal movimento olandese De Stijl: le città tedesche assistettero alla nascita di nuovi quartieri, simbolo del Movimento moderno di urbanistica e architettura (Neues Bauen), il cui linguaggio architettonico concreto e oggettivo necessitava di mobili in linea con le nuove tendenze.
I nuovi mobili in tubolare d’acciaio videro la luce per la prima volta nel laboratorio sperimentale della divisione aeronautica della Junkers GmbH, la Junkers Flugzeugwerke di Dessau, con Marcel Breuer. Le prime sedie cantilever furono presentate al pubblico insieme ad altri mobili in tubolare d’acciaio in occasione dell’esposizione “Die Wohnung”, organizzata nel 1927 dal Deutscher Werkbund (un’associazione di artisti, architetti, imprese ed esperti) a Stoccarda e incentrata sul quartiere “Weissenhof”.
Nel 1929 viene pubblicato il primo catalogo di arredi in tubolare d’acciaio Thonet: un forte contrasto con i mobili in legno degli esordi e la promessa di qualcosa di completamente nuovo.
La leggenda narra che Marcel Breuer ebbe l'illuminazione di usare il tubolare d'acciaio come materiale di design osservando il manubrio della sua bicicletta. Il trasferimento del Bauhaus a Dessau consentì di intrecciare legami con la divisione aeronautica della Junkers GmbH che aveva sede in quella città.
Breuer collaborava con un mastro meccanico delle fabbriche Junkers dove realizzò i primi mobili in tubolare d’acciaio, fra cui il modello B 9. Inizialmente ideato come sgabello B 9 H, la sua versione come set di tavoli B 9 veniva utilizzata anche negli appartamenti degli studenti e nelle case dei maestri artigiani grazie all’ingombro ridotto.
Il tubolare d’acciaio non era di per sé un materiale nuovo: già nel 1885, i fratelli Mannesmann avevano brevettato un tubolare d’acciaio senza saldature e negli anni ‘90 del XIX secolo riuscirono a produrre su scala industriale i tubi trafilati a freddo con il cosiddetto “procedimento Mannesmann”. Fino ad allora, però, il tubolare d’acciaio era considerato troppo duro e freddo per essere utilizzato nella produzione di mobili d’arredo.
Non avendo una lunga tradizione, il materiale consentiva di trovare nuove forme dell’abitare e del vivere. Designer di tutta Europa come Eileen Gray, Charlotte Perriand, Le Corbusier, Gerrit Rietveld, Hans Luckhardt, Erich Mendelsohn e Alvar Aalto iniziarono a disegnare mobili di nuovo genere: i mobili in tubolare d’acciaio erano meno monumentali di quelli in legno massello.
"I mobili - scriveva Marcel Breuer - e, addirittura, le pareti di un ambiente non sono più pesanti, monumentali (...), ma ariosi, aperti (...) disegnati dentro lo spazio; non sono un intralcio al libero movimento né un ostacolo per lo sguardo”.
L'evoluzione dei mobili in tubolare d'acciaio Thonet
Il fascino del tubolare d’acciaio stava, oltre che nell’estetica, anche nella sua plasticità. Nel 1928 Thonet firmò un contratto con Marcel Breuer e nel 1929 acquisì la sua “Standard Möbel”. Un anno dopo Thonet realizzò un proprio “reparto acciaio” all’interno dell’azienda di Frankenberg dove, oltre alla serie B 9, venivano e vengono tuttora prodotti altri progetti di Marcel Breuer, fra cui la cantilever S 32/S 64.
Negli anni ‘30 del secolo scorso Thonet acquistò i diritti su alcuni disegni di Mart Stam e Ludwig Mies van der Rohe e iniziò a sviluppare dei propri modelli, diventando il primo costruttore di arredi in tubolare d’acciaio nel mondo: nacquero, quindi, fra gli altri, la S 411, una variante imbottita della sedia cantilever, il set di tavoli B 97, evoluzione dei tavoli B 9 di Marcel Breuer e il B 285, uno scrittoio con un telaio costituito da un unico tubo d’acciaio senza saldatura.
Ancor oggi, gli arredi in tubolare d'acciaio di Thonet, grazie alle loro linee ariose e alla loro materialità, si integrano perfettamente nei concept di design contemporanei. Allo stesso tempo, il brand ripensa costantemente gli ideali e i disegni del Bauhaus, donando un look contemporaneo ai classici - come le linee Nordic e Serious della collezione JS. THONET di Jil Sanders - o sperimentando nuovi abbinamenti di materiali e finiture come la S 243 di Frank Rettencacher.
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