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Antonio Ligabue, Autoritratto con grata, 1957
12/06/2025 - Inaugura domani, 13 giugno, a Lecco, “Antonio Ligabue e l’arte degli Outsider” la mostra che fino al 2 novembre 2025 trasformerà le sale del Palazzo delle Paure in un luogo di riflessione sull’enigmatico rapporto tra genio creativo e follia.
A cura di Simona Bartolena e prodotta da ViDi cultural e Ponte43, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, l’esposizione racconta le storie tormentate e le opere straordinarie di artisti italiani del Novecento la cui produzione si è intrecciata – spesso drammaticamente – con esperienze manicomiali.
Al centro del percorso, Antonio Ligabue, di cui si celebrano i sessant’anni dalla morte: un’anima inquieta e solitaria, la cui arte selvaggia e visionaria ne ha fatto una figura leggendaria del panorama espressionista europeo. In mostra, una selezione di 14 sue opere, tra cui celebri autoritratti, paesaggi padani e animali esotici, insieme a due dipinti inediti.
Accanto a lui, i lavori di Filippo de Pisis, Mario Puccini, Carlo Zinelli, Gino Sandri, Rino Ferrari, Pietro Ghizzardi ed Edoardo Fraquelli: artisti segnati da profonde fragilità psichiche, che hanno trovato nell’arte non solo un linguaggio, ma spesso un’ancora di salvezza. Le loro storie, diverse ma accomunate da un’urgenza creativa autentica, si fanno racconto corale di una marginalità capace di bellezza e potenza espressiva.
Una mostra che è anche un atto di riscatto e riconoscimento: l’arte degli outsider, spesso relegata ai margini, si rivela qui nella sua carica emotiva e poetica, capace di parlare al presente.
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Scheda evento: |
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Carlo Zinelli, Uccelli cani e quattro cerchi bianchi su sfondo giallo Antonio Ligabue, Aratura coi buoi, 1953-54 Antonio Ligabue, Leonessa con zebra, 1959-1960 Antonio Ligabue, Giaguaro con gazzella e serpente, 1948
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