Foto Dario Borruto
10/06/2025 - Due colori bastano a raccontare l’anima di questo piccolo rifugio di 26 mq incastonato sulla collina di Posillipo, a Napoli: il blu del mare e il giallo dei limoni. Con un progetto sartoriale e misurato, l’architetta e interior designer Paola Sola trasforma una dépendance inutilizzata in una casa vacanze intima, essenziale e immersa nella luce mediterranea. Un luogo dove ogni dettaglio – dagli arredi su disegno alle finiture artigianali – dialoga con il paesaggio e con la storia silenziosa dello spazio, ora rinato con leggerezza e coerenza.
Con una superficie interna di soli 26 mq, l’intervento di restyling ha saputo valorizzare ogni centimetro, offrendo tutti i comfort in uno spazio compatto ma elegante. L’obiettivo era chiaro: dare vita a un luogo dal carattere mediterraneo, sobrio, accogliente e lontano dagli stereotipi. Un piccolo nido urbano dove rallentare, restando immersi nella natura pur essendo in città.
Il cortile antistante di circa 50 mq, con la sua pergola naturale creata dagli alberi di limoni intrecciati, diventa un’estensione dell’abitazione: uno spazio all’aperto in cui rilassarsi all’ombra, pranzare o semplicemente godersi i profumi agrumati che invadono l’aria.
L’intervento ha coinvolto un ex pied-à-terre dalla pianta irregolare e tre lati ciechi, lasciato a lungo in disuso. L’approccio progettuale è stato quello di trasformarlo in una tela viva, da “dipingere” con dettagli coerenti con l’ambiente e la sua identità. Tutto è partito dalla ridefinizione degli spazi, con una nuova sequenza di vani ad arco che, oltre a creare un filtro tra la zona notte e il bagno, accoglie una zona guardaroba, spazio tecnico e vano per i bagagli, nascosti da una pannellatura a specchio.
L’ambiente principale è uno spazio unico ma polifunzionale, pensato per offrire praticità e comfort: un angolo cottura attrezzato, un tavolino snack pieghevole con sgabelli in legno, un divanetto trasformabile e il letto matrimoniale, collocato sotto un lucernario e impreziosito da un telo avvolgente.
Il progetto si caratterizza per un’attenta scelta dei materiali e delle finiture: il pavimento in gres effetto neutro prosegue sulle pareti creando una zoccolatura continua, mentre lo stucco a calce, applicato a grana fine, dona freschezza alle superfici e si estende anche sulla volta, disegnata appositamente per ammorbidire lo spazio. Il blu intenso delle superfici lignee – infissi, stipiti, persiane – richiama il colore delle imbarcazioni dei pescatori delle Cicladi.
Il giallo, invece, compare in piccoli dettagli funzionali, come la barra portaoggetti in ferro verniciato su disegno, che corre lungo le pareti come un elemento decorativo e pratico: regge ripiani, specchi, piani d’appoggio, e sostiene anche il telo sul letto. La stessa logica si ritrova in bagno, dove una barra coordinata – realizzata da artigiani locali – sostiene specchi, ganci e cestelli, tutti su misura.
A completare l’interior, tocchi di tradizione locale con le ceramiche vietresi di Arcea, personalizzate su richiesta: giallo solare per il backsplash della cucina, blu acquamarina per i rivestimenti del bagno. Le stesse ceramiche diventano superfici d’appoggio anche all’esterno, integrandosi armoniosamente con gli arredi in ferro progettati ad hoc.
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