Giancarlo Iliprandi, 2009_Ph. Giorgio Lotti
29/05/2025 - ADI Design Museum, in occasione del centenario dalla nascita di Giancarlo Iliprandi, ospita dal 28 giugno al 28 settembre 2025 una mostra a lui dedicata.
Iliprandi è stato uno dei protagonisti del design italiano della seconda metà del Novecento e ha svolto un ruolo centrale per l’associazione ADI, in qualità di presidente dal 1998 al 2001, valorizzando il design, la grafica, la fotografia e l’attività artistica.
La mostra Giancarlo Iliprandi. Design per comunicare, promossa, inoltre, dall’Archivio del Moderno - Università della Svizzera italiana e dall’Associazione Giancarlo Iliprandi e curata da Monica Fumagalli Iliprandi e Giovanni Baule, con allestimento progettato Lissoni&Partners, propone un racconto approfondito della ricerca del designer milanese, indagando il suo universo progettuale, ricco, colto e ancora attuale.
Attraverso materiali provenienti da archivi storici e collezioni private, la mostra mette in luce l’approccio sperimentale e interdisciplinare del graphic designer, capace di integrare forma, funzione e comunicazione.
Il percorso espositivo si sviluppa in isole tematiche che ne seguono le principali traiettorie progettuali.
A partire dalla sua formazione, dove pittura, fotografia, scenografia e architettura confluiscono nei suoi progetti, alla comunicazione e disegno degli oggetti, in cui grafica e design di prodotto si intrecciano in un dialogo continuo: comunicare un oggetto significa per Iliprandi partecipare al suo stesso processo progettuale.
Una sezione è dedicata ai lavori per la grande distribuzione e alle collaborazioni per i grandi spazi commerciali come La Rinascente, Standa, Croff o Grancasa, per i quali il designer propone nuovi formati grafici e strategie visive.
L’editoria periodica e musicale è un altro ambito centrale della produzione di Iliprandi che collabora tra le altre con le riviste Interni, Abitare e Rivista Rai, fino a realizzare le copertine dei Dischi del Sole, per i quali, attraverso rielaborazione di immagini fotografiche vengono proposti montaggi visivi capaci di anticipare il contenuto.
Nel design tipografico, da Nebiolo a Honeywell, il disegno dei caratteri è stato reinterpretato con l’uso di tecniche tradizionali e strumenti digitali. Allo stesso tempo, traduce la fotografia in forma visiva attraverso riviste e fotolibri d’autore come I travestiti o Milano. Un’intera sezione è riservata al disegno a mano, con bozzetti per la moda, lo sport, il teatro, emblemi e alfabeti, frutto di una profonda cultura figurativa. Non manca lo spazio per la comunicazione pubblica e istituzionale, dove manifesti e campagne come Basta o Mitagogia esplorano linguaggi provocatori e composizioni libere.
Infine, la mostra restituisce l’impegno di Iliprandi nei campi dell’associazionismo professionale, in particolare all’interno di ADI e Art Directors Club Milano e della didattica, dove ha lasciato un segno indelebile nelle principali scuole e università italiane, unendo pratica e riflessione teorica.
“Giancarlo Iliprandi ha incarnato un'idea di comunicazione visiva che va oltre il tratto grafico, fondendo cultura visiva e pensiero critico. Con questa mostra vogliamo rendere omaggio non solo a un maestro del progetto, ma anche a un presidente ADI che ha contribuito alla crescita culturale dell’associazione e del design italiano. Il suo sguardo curioso e sperimentale continua a ispirare nuove generazioni di progettisti, ricordandoci che comunicare il design significa innanzitutto interpretare il mondo.” commenta il Presidente ADI Luciano Galimberti. Giancarlo Iliprandi.
Design per comunicare è un omaggio completo a un creativo poliedrico che ha attraversato oltre cinquant’anni di cultura visiva con un approccio sperimentale e multidisciplinare, che ha saputo unire grafica, illustrazione, fotografia, scenografia, product design, editoria e didattica. I documenti, i materiali d’archivio e le opere originali, invitano a ripensare la comunicazione visiva come parte integrante della cultura del progetto.
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