Alu+


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

METROPOLITAN Collection

L'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Venezia
In 'The Other Side of the Hill', una scenografica collina di 1500 mattoni cela una riproduzione concettuale delle città future ispirata ai sistemi collaborativi dei batteri
Autore: giulia capozza
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni
23/05/2025 - I sistemi microbici diventano ispirazione per l'evoluzione adattiva delle città in The Other Side of the Hill, l'installazione realizzata con il contributo di Patricia Urquiola alla Biennale di Venezia. Tra storia dell’architettura, microbiologia e fisica teorica, l'opera propone una riflessione drammatica e provocatoria sul futuro dell’umanità oltre la crescita incessante, secondo una prospettiva di collaborazione trans-scalare e trans-specie.
 
L’installazione risponde al tema della 19a Mostra Internazionale di Architettura dal titolo 'Intelligens. Natural. Artificial. Collective' curata dall'architetto e ingegnere Carlo Ratti che invita "diversi tipi di intelligenza a lavorare insieme per ripensare l’ambiente costruito".

Visitabile fino al 23 novembre 2025 nella seconda sala delle Corderie dell’Arsenale, The Other Side of the Hill è il risultato della collaborazione di un team interdisciplinare d’eccezione, composto da Beatriz Colomina, Roberto Kolter, Patricia Urquiola, Geoffrey West e Mark Wigley, assieme ad artisti visivi e sonori, motion designer e un agronomo.
 

L’installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Venezia

1500 mattoni modulari realizzati in Cimento® danno forma ad una scenografica collina scultorea che riproduce la curva della popolazione umana a partire dalle prime città, 5000 anni fa.
 
Il materiale utilizzato è composto da elementi organici provenienti dalla laguna veneziana come conchiglie, canne palustri, frammenti di reti da pesca e filamenti di alghe bianche uniti a leganti idraulici, aggregati minerali, vetro riciclato e spirulina. La scelta di una materia ‘vivente’ trasmette i temi dell’interdipendenza, del riciclo e del potenziale di rigenerazione.

I mattoni sono stati prodotti a San Donà di Piave (km 0) e assemblati mediante un sistema a giunto che ne consente il facile smontaggio, con l’idea di poterli riutilizzare in nuove installazioni.
 
La ripidità della collina mette i visitatori di fronte all’impennata super-esponenziale e insostenibile della popolazione umana globale, ma anche all’imminente collasso demografico previsto in meno di una generazione, fin quasi ai livelli preindustriali, poiché i tassi di fertilità sono costantemente in calo in tutto il mondo.  

Superata la collina inizia simbolicamente il nostro 'futuro sconosciuto': i visitatori entrano in uno spazio simile a una grotta, abitato da muschi in germinazione aiutati da batteri. Qui, grandi piastre di Petri fluttuanti presentano proiezioni multimediali sul comportamento delle ‘città microbiche’ - i biofilm - e su come i microbi si adattino alle sfide ambientali. 
 
Viene messa in scena una rappresentazione tangibile e fuori scala della vita batterica, modellata da una rete metallica e da uno strato di Soudafoam PURE, priva di sostanze nocive come alogeni e altri composti. Su questa base vengono applicati strati spruzzati di Cimento®️, generando una stratificazione cromatica.

Alcuni piani della massa ospitano colture di muschi e spore certificate provenienti da Prarostino (Torino), che coabitano l’installazione. Anche queste strutture a rete sono completamente smontabili e progettate per essere riutilizzate.

Il progetto si ispira al concetto di plasticità collaborativa tra specie diverse: l’architettura umana potrebbe evolversi in risposta alle crisi future imparando dai sistemi microbici che prosperano attraverso collaborazione, adattamento e innovazione.
 

Riflessioni sul futuro dell’umanità

The Other Side of the Hill non offre una soluzione o una sola narrazione, ma invita i visitatori a riflettere sul futuro delle città e sull’urgenza di un cambiamento di paradigma tanto profondo quanto la rivoluzione industriale.
 
Da un lato, la fin troppo evidente compulsione dell’essere umano a imporsi sul pianeta. Dall’altro, un futuro opaco: forme di vita ambigue, sia batteriche che artificiali. Non più un mondo modellato per adattarsi a noi, ma un ecosistema di ibridi che ci porta a ripensare l’idea stessa di vita. Un mondo di alleanze improbabili e trasformative.


The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni


Making of The Other Side of the Hill, Cimento


The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni


The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni


The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni


The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni


Dettaglio mattoni Cimento - Ph. Alessandro Paderni


Dettaglio mattoni Cimento - Ph. Alessandro Paderni


Making of The Other Side of the Hill, Cimento


Making of The Other Side of the Hill, Cimento


Making of The Other Side of the Hill, Cimento

Consiglia questa notizia ai tuoi amici
  News sull'argomento
26/09/2025
Cimento® debutta a Cersaie 2025
Nello spazio espositivo firmato Patricia Urquiola, superfici, volumi e colori dialogano come in una galleria di arte contemporanea

17/09/2025
Transitions by Patricia Urquiola
In occasione della XV Florence Biennale la Fortezza da Basso ospita un’installazione che invita il pubblico a esplorare il dialogo continuo tra forma, funzione ed emozione

02/07/2025
Volumi organici e modulari ispirati al movimento dell'acqua
Bordi irregolari come le onde che si infrangono sulla battigia: Riva, la collezione di arredi e complementi CIMENTO® disegnata da Patricia Urquiola

13/11/2024
Gli arredi CIMENTO® di Patricia Urquiola in dialogo con l'architettura
Una serie fotografica racconta le collezioni di tavoli e sedute sullo sfondo di una villa seicentesca dagli echi palladiani

21/06/2024
Tattile, materico, colorato: il CIMENTO® secondo Patricia Urquiola
La nuova collezione di arredi e complementi realizzata con la tecnica di applicazione a spruzzo

04/04/2024
L'installazione di CIMENTO® e Patricia Urquiola al Fuorisalone 2024
EL PARON, un totem composto da quattro cubi sovrapposti che rende omaggio al territorio veneto e al Campanile di San Marco

21/02/2024
Patricia Urquiola è la nuova direttrice creativa di Cimento®
Inizia una nuova collaborazione tra la designer spagnola e il brand veneziano che mescola cemento e MDF, alla ricerca di nuovi linguaggi di sperimentazione

02/05/2023
Colori polverosi e geometrie scultoree: Cimento alla Milano Design Week 2023
Cromie calde ispirate alle terre e forme che omaggiano il design anni '70, le collezioni disegnate da Elisa Ossino e Studio63

02/03/2023
Il cemento sostenibile plasma oggetti scultorei
Tavoli, sedute e complementi d'arredo Cimento in mostra ad Euroshop 2023



ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
18.11.2025
Riapre l'Hopkins Center for the Arts, una lanterna per le arti ad Hanover
18.11.2025
Design Week 2026, Alcova apre per la prima volta al pubblico la leggendaria Villa Pestarini di Albini
17.11.2025
EUmies Awards 2026: i 21 candidati italiani
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
19/11/2025 - carrozzeria900, via teodosio 64
Mario Ceroli | Teatro domestico

24/11/2025 - dubai
Windows, Doors & Facades 2025

26/11/2025 - king abdullah financial district (kafd) – financial plaza
Red in Progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh

gli altri eventi
The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni
Making of The Other Side of the Hill, Cimento
The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni
The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni
The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni
The Other Side of the Hill, l'installazione di Patricia Urquiola alla Biennale di Architettura di Venezia - Ph. Alessandro Paderni
Dettaglio mattoni Cimento - Ph. Alessandro Paderni
Dettaglio mattoni Cimento - Ph. Alessandro Paderni
Making of The Other Side of the Hill, Cimento
Making of The Other Side of the Hill, Cimento
Making of The Other Side of the Hill, Cimento
Making of The Other Side of the Hill, Cimento
1
2
3
4
CIMENTO

1
2
ERASMO
BOVOLO
CANAL GRANDE
FONDAMENTA
GIUDECCA
GIUDECCA
LIDO
TRONCHETTO
TRONCHETTO
ZITELLA
1
2

CIMENTO

 NEWS CONCORSI
+17.11.2025
Microhome 2026: al via l’XI edizione del concorso sull’abitare in 25 mq
+13.11.2025
Call for Ideas OLIVETTI LAB
+12.11.2025
V Premio Sinestesie. L’arte come spazio di contaminazione sensibile
+11.11.2025
Museum of Emotions / Edition #7: deadline fissata al 27 novembre 2025
+10.11.2025
Roma Green Award “Best Building”: il premio al miglior edificio sostenibile di Roma
tutte le news concorsi +

interno_SHOP_Promo_blackfriday2025
METROPOLITAN Collection
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit |  Rss feed
2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 niscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 Riproduzione riservata