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Hengqin Culture & Art Complex: tre 'salotti urbani' per la comunità
Nove funzioni indipendenti in una sola struttura dinamica e 'porosa': è il progetto avanguardistico di Yunchao Xu/Atelier Apeiron per il nuovo centro culturale nell'isola Hengqin, in Cina
Autore: giulia capozza
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06/05/2025 - Un polo comunitario multifunzionale per una delle città più in rapida crescita della Cina. Nell'isola di Hengqin, situata all'incrocio tra il Fiume delle Perle e la Cina meridionale, nasce il complesso culturale e artistico progettato dallo studio di architettura cinese Yunchao Xu/Atelier Apeiron. Vincitore nel 2018 del concorso indetto dal governo cinese per l'Hengqin Culture & Art Complex, il progetto di Atelier Apeiron integra nove edifici indipendenti in un'unica innovativa struttura architettonica, maestosa ed efficiente. L'apertura al pubblico del complesso è prevista entro luglio 2025.

Tra torri residenziali preesistenti e un parco urbano, Atelier Apeiron ha elaborato un imponente complesso dinamico adottando il concetto di 'porosità su larga scala' che promuove l'interconnessione tra aree diverse e favorisce il senso comunitario.
 

L'architettura

Il piano inferiore è strutturato sul concetto geometrico della 'catenaria invertita': tre grandi archi dalle forme diverse fungono da ingresso a tre diverse sale, sia per carattere che per funzione, articolando un linguaggio architettonico che combina elementi cinesi e occidentali. 

Realizzati in pannelli di legno e bambù, gli archi creano una finestra di trasparenza tra la struttura e la vita urbana circostante. Di giorno, i visitatori potranno godere di una vista esterna senza ostacoli sul parco adiacente, mentre di notte saranno illuminati dalla luce soffusa emessa dalle sale trasparenti ad arco, che fungeranno da sfondo per una varietà di eventi pubblici che si terranno nel parco.

"Gli archi sono stati accolti come una forma fondamentale di architettura fin dalla notte dei tempi e sono diffusi sia nella cultura orientale che in quella occidentale", spiega l'architetto Yunchao Xu. "Per creare strutture resistenti con i materiali disponibili, gli archi sono stati utilizzati per convertire la forza di taglio orizzontale in forza verticale, garantendo che tutti i punti della struttura sopportino un carico condiviso".

Sopra gli archi, unità spaziali modulari garantiscono la massima flessibilità per un'ampia varietà di programmi futuri. Piccoli spazi integrati nei giunti degli archi sono stati predisposti per ospitare attrezzature e servizi dell'edificio.

Risposte innovative alle sfide architettoniche

L'ambiente in cui sorge l'Hengqin Culture & Art Complex presentava numerose sfide che lo studio di architettura ha saputo affrontare in modo efficiente e innovativo.

Il sito, soggetto a tifoni in estate ha richiesto valutazioni specifiche, tra cui numerosi confronti tra materiali resistenti al vento, per poi optare per una curtain wall in vetro sospesa, leggera e flessibile, come soluzione finale. 

Inoltre, trovandosi su un'isola dal clima subtropicale, le fondamenta dell'ampio complesso richiedevano una progettazione specifica, a causa del naturale strato di limo che può causare problemi di stabilità. Per garantire la massima resistenza dell'intera struttura, lo studio ha progettato un seminterrato come spazio di supporto sigillato con punti di ancoraggio.

Un'altra sfida è stata trovare la soluzione migliore per introdurre la luce naturale in volumi così ampi. Per illuminare gli spazi intrinsecamente bui, lo studio ha ricavato un lucernario sopra gli archi, creando un collegamento con i giardini pensili, e ha integrato due riflettori diffusi che indirizzano una luce solare soffusa negli ambienti.
 

Un polo multifunzionale

Il complesso ospita nove funzioni distinte - una biblioteca, un centro archivi, una sala concerti, un centro culturale, una galleria d'arte, un museo scientifico, un centro per attività infantili, un centro per attività per anziani e un centro per attività giovanili. L'idea di Yunchao Xu/Atelier Apeiron era di connettere le esperienze per creare un autentico senso di comunità. Progettato come tre salotti urbani, ogni arco conduce a uno spazio unico, che comprende una Knowledge Hall (Sala della Conoscenza), una Sala per le Performance e una Exhibition Hall (Sala Espositiva).

Nel progettare la Knowledge Hall, lo studio si è ispirato alla biblioteca Oodi in Finlandia, dove la funzione della biblioteca si è evoluta oltre il semplice spazio dedicato alla lettura. Una sorta di 'villaggio verticale di blocchi di cristallo' ospiterà i libri e diventerà un punto focale dell'attività pubblica urbana.

L'adiacente Performance Hall funge da centro culturale per le arti performative, con un grande palcoscenico aperto e un teatro "black box" progettato per spettacoli di danza, musica, teatro e opera.

L'Exhibition Hall è caratterizzata da uno spazio poroso: "buchi di formaggio" strategicamente posizionati lasciano filtrare una luce naturale misteriosa in uno spazio concepito per ospitare mostre d'arte e scienza.

Insieme, le tre sale offrono ai visitatori una gamma di esperienze di mondi paralleli all'interno dei confini di un unico complesso.

"Il design modulare del complesso garantisce che ciascuno dei nove padiglioni abbia spazi distinti, e le tre grandi sale seguono la stessa logica", afferma Yunchao Xu. "La nostra visione è che il Complesso Culturale e Artistico di Hengqin sia una vivace città verticale tridimensionale che ospiterà milioni di turisti ogni anno, oltre a una crescente comunità di residenti locali, pur mantenendo una connessione fluida con l'ambiente circostante".
 

Paesaggio e panorami integrati

Traendo spesso ispirazione dalla natura, il progetto incorpora prototipi naturali, tra cui terrazze, grotte e scogliere. Una disposizione a quattro piani di piattaforme sul tetto offre viste panoramice, con balconi verdi che si sovrappongono alla struttura urbana, come parchi che ospitano eventi comunitari. Nella progettazione dei giardini, lo studio ha condotto numerosi studi per garantire una visuale ottimale da ciascuna delle piattaforme.

La piattaforma di base comprende un palco semicircolare e un auditorium circolare, dove la Macau Wedding Company organizzerà matrimoni su larga scala, feste di compleanno, attività di team building aziendale e molto altro.

A 24 metri di altezza, una piattaforma progettata come parco a tema per bambini offre sabbiere, ampie aree gioco, ristoranti, musei e bar per famiglie. A 30 metri, un'altra piattaforma offre un giardino condiviso, con l'aggiunta di mense e caffetterie per il personale, dove i dipendenti possono riposare e godersi l'ambiente.

A 36 metri di altezza, una piattaforma con giardino pluviale funge da zona ambientale, integrando ecologia, basse emissioni di carbonio e tecnologie verdi, in una sorta di laboratorio ecologico. Una scala a chiocciola invita i visitatori a salire verso un giardino di bambù, dove si possono vivere momenti di serenità e tranquillità, adiacente alla Sky Bookstore.

Un progetto multidisciplinare

Estendendosi da una collina a nord fino a un fiume a sud, la curva catenaria del Complesso culturale e artistico di Hengqin ha creato un nuovo punto di riferimento nello skyline dell'isola.

Con il progetto, Yunchao Xu/Atelier Apeiron ha abbracciato l'esperienza del processo di progettazione multidisciplinare per evolvere la propria pratica. In stretta collaborazione con scienziati dei materiali, botanici, climatologi, esperti di acustica e molti altri esperti, l'esperienza e la competenza dello studio sono state ora arricchite da una comprensione approfondita delle complessità della progettazione di complessi culturali di tali dimensioni.

"Questo progetto rappresenta una pietra miliare per il nostro studio e ci apre nuove strade per progettare un'architettura innovativa in futuro, basata su un pensiero più multidimensionale", conclude Yunchao Xu. "Ci ha motivato ad ampliare la definizione di architettura e a superare i confini del design tradizionale". 

  Scheda progetto: Hengqin Culture & Art Complex
Yipeng Lv
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Hao Zhang
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Yunchao Xu/Atelier Apeiron

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