Un caleidoscopio di colori, forme e idee: Driade al Salone del Mobile
Un arcobaleno di archi firmato Fabio Novembre incornicia le nuove collezioni e le icone del storico brand che ha fatto dell'eclettismo la propria cifra stilistica
05/05/2023 - Un caleidoscopio di colori, forme e idee: la joie de vivre di Driade al Salone del Mobile 2023 prende vita da un arcobaleno di archi in sequenza disegnati dall’art director Fabio Novembre, mettendo in scena una tavolozza di colori dove convivono icone e le nuove collezioni dello storico brand che ha fatto dell'eclettismo la propria cifra stilistica.
Ogni pezzo è progettato come un tassello, un neologismo, che dialoga con gli altri elementi parlando un’unica lingua. La collezione Driade è articolata e complessa, un excursus che affronta temi differenti che si integrano perfettamente fra loro e si completano attraverso progetti inediti ed altri già ben conosciuti.
“Quest’anno Driade diventa una tavolozza con i colori dell’arcobaleno. Un gesto di pace di cui sentiamo il bisogno e una base immaginativa per dipingere qualsiasi ambiente con forme e colori sulla misura della propria palette." Fabio Novembre, direttore artistico Driade.
Una serie di sedute, rieditate ed inedite, trovano spazio nell’allestimento firmato Novembre: dall’iconica poltroncina Pratfall, che Philippe Starck ha disegnato assieme a Costes nel 1983 e che oggi Driade ha voluto rieditare; alle collezioni di sedie inedite progettate da nomi come Ora Ito, Karim Rashid e Fabio Novembre. Direttamente dagli anni ’70 e da un progetto di D’Urbino, De Pas, Lomazzi, la poltrona modulare Ipercubo, completa la proposta di nuove sedute Driade 2023.
La Collezione Arte degli Oggetti di Driade si arricchisce quest’anno di due nuovi progetti, un omaggio al mondo femminile: Peaches, creata dalla designer Lara Bohinc è una capsule composta da due vasi e da una scatolina portagioie in ceramica dalle curve morbide e superfici voluttuose, quasi procaci; Melt Me disegnata da Nika Zupanc è una collezione di oggetti in ceramica che si ispira alla storia della cultura pop, sia in senso visivo che simbolico, composta da portagioie, piccolo specchio, zuccheriera e piattino.
Oltre alla nuova collezione, spiccano anche i complementi di arredo della linea Driade on Stage realizzata con la collaborazione di artisti come Marcelo Burlon, Sfera Ebbasta, Omar Hassan e Pow3r; il tavolino Sangaku che la designer Elena Salmistraro ha progettato per Driade nel 2021 o la libreria Totem Shelf di BIG – Bjarke Ingels.
“Il ritorno di Driade al Salone del Mobile 2023 fa parte della nuova strategia di sviluppo e riposizionamento del brand a livello globale. Il Salone, in quanto punto di riferimento e luogo di incontro del mondo del design e del progetto, è il palcoscenico ideale” dichiara Marco Pozzo, CEO Driade.
Continua la collaborazione con il brand Lavazza, nata nel 2021 con il progetto Driade Coffee Talks, nel flagship store in Piazza San Fedele a Milano dove la lampada/alzatina Welcome di Fabio Novembre è la protagonista dell’esclusivo servizio Coffee Design Experience.
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