22/06/2022 - Presentate alla Milano Design Week le nuove lampade decorative Luceplan disegnate da Mandalaki Studio, Meneghello Paolelli, Daniel Rybakken, Pio&Tito Toso e Alessandro Zambelli. Al centro la ricerca di soluzioni progettuali e tecniche sempre più sostenibili, pensate per offrire un’esperienza inedita e una sensazione di comfort nella fruizione dell’oggetto luminoso, sia che si tratti di materiali, di forme o di effetti luminosi e acustici.
Tra le novità di prodotto 2022 la lampada J-us di Alessandro Zambelli che propone un’inedita visione del tradizionale chandelier a bracci nel quale l’innovazione tecnologica, la ricerca dei materiali e di nuove soluzioni per la conduzione dell’elettricità sono completamente celate alla vista. La struttura centrale, di forma cilindrica diametro 30 mm, costituisce un inedito binario elettrificato in grado di alloggiare i sottilissimi bracci del lampadario. Quest’ultimi sono realizzati in materiale multistrato solitamente impiegato per produrre i circuiti elettronici e che consente di condurre la corrente in modo pratico e funzionale. I LED integrati restituiscono un’illuminazione calda e accogliente che rievoca alla memoria la luce delle candele. Il lampadario è disponibile in diverse configurazioni grazie alla possibilità di prevedere più livelli di bracci disposti sulla struttura centrale e di accrescerne diametro e altezza, agganciando un secondo anello di bracci a quello più interno.
In termini di comfort luminoso e acustico, la nuova lampada Koinè progettata dallo Studio Mandalaki in versione fonoassorbente va ad integrare un catalogo già ricco e diversificato per il settore. All’alta performance tecnologica ed illuminotecnica che contraddistingue la versione a sospensione, si aggiunge un ulteriore elemento innovativo: il riflettore diventa un cappello in feltro riciclato al 60% che, oltre ad avere un ruolo decorativo, permette di diminuire i tempi di riverbero del suono. In occasione del Fuorisalone 2022, Koinè inoltre si amplia diventando una vera e propria famiglia: presentati anche i nuovi colori bianco, rosso e blu e le estensioni di gamma che comprendono la versione da tavolo, da terra e la sospensione versioni mini (o anche detta cluster, ideale nel settore contract).
La sospensione Across è frutto della prima collaborazione con lo studio Pio & Tito Toso: una lampada versatile e dinamica, composta da tre assi interconnessi, di misure differenti, in grado di creare composizioni di aspetto e complessità diverse. La sorgente lineare a Led integrato è facilmente smontabile e sostituibile dall’utente a sostegno di un’economia circolare. La struttura è formata da un corpo orizzontale estruso che alloggia un’ottica a luce diretta, e due elementi fissati a cerniera che fungono da tiranti e che consentono di ancorare la lampada sia a parete che a soffitto. La sua capacità di adattamento le consente di dar vita a configurazioni sempre nuove e soddisfare diversi tipi di esigenze, sia tecniche che stilistiche.
I tiranti, infatti, se posti perpendicolarmente alla base portante, conferiscono alla lampada un profilo rigoroso e formale, mentre, una volta inclinati, le donano un aspetto più dinamico ed energico. La sorgente luminosa a Led – lievemente incassata nell’asse centrale – illumina lo spazio sottostante senza abbagliare e in modo uniforme. Il corpo della lampada è a sua volta colpito dalla luce in modo diverso a seconda di come sono posizionate le sue componenti, dando vita ad effetti di contrasto.
A metà strada tra una lampada a sospensione e una a soffitto, Millimetro di Daniel Rybakken è caratterizzata da un sottilissimo disco circolare riflettente (come dice il nome, spesso 1 mm) e da una luce avvolgente e calda che si irradia dal basso verso l’alto sul soffitto. Il progetto nasce dalla proposta del designer norvegese di pensare ad una soluzione per l’illuminazione che da un lato giochi con un effetto luminoso verso l’alto e dall’altro, con la sua superficie specchiata, offra una prospettiva differente sullo spazio circostante. La lampada è formata da un disco in metallo con superfice lappata a specchio e da una struttura portante disponibile in finitura ottone. Il modulo Led è collocato sopra il disco e protetto da uno schermo che consente di proiettare una luce diffusa e omogenea.
A livello di estensioni di gamma, in occasione del Fuorisalone 2022 è stata presentata anche la lampada parete della famiglia DOI disegnata da Meneghello Paolelli: DOI Wall / Ceiling. Quest’ultima mantiene il caratteristico design ma con una progettualità differente: la struttura è composta da due elementi (due cilindri di diametro e lunghezza differente) che, in questo caso, non interagiscono per attrazione magnetica come nella sospensione ma grazie ad un giunto meccanico. Il corpo a parete (più largo e corto) può essere ruotato, il cilindro (più lungo e stretto) che ospita il faretto può essere orientato a piacere. Questo consente al corpo illuminante a Led di muoversi liberamente e quindi di orientare la luce per soddisfare differenti funzioni: sia a parete, sia a soffitto.
Vengono inoltre proposti nuovi colori per Luthien di Monica Armani (perla, cipria e sabbia) e un rosso celebrativo per l’iconica Counterbalance di Daniel Rybakken, che proprio nel 2022 festeggia il suo 10° anniversario e che nel 2014 si era aggiudicata il Compasso D’Oro ADI.
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