I tavoli Fantin reinterpretano l'elemento di giunzione
In mostra al Fuorisalone 2022, la nuova collezione firmata Giulio Iacchetti: "la croce rappresenta la forza e il senso di accoglienza, l'abbraccio, come nel caso di Hug"
08/06/2022 - Al Fuorisalone 2022, Fantin presenta Hug, la nuova serie di tavoli firmata Giulia Iacchetti che reinterpreta l'elemento di giunzione. La collezione introduce i telai in tubolare tondo che rispecchiano l'identità aziendale, tra funzionalità e pulizia formale.
Il nome della collezione – la parola abbraccio in inglese – deriva dalla modalità con cui Iacchetti ha risolto i punti di giunzione tra le gambe in tubo tondo, leggermente inclinate, e il telaio orizzontale dalla stessa sezione, posizionato subito al di sotto del piano. Il telaio abbraccia letteralmente le gambe, che si trovano così innestate nelle sue curve perimetrali. Le giunzioni assolvono pienamente al ruolo strutturale, conferendo al tavolo una forte connotazione estetica.
Il telaio orizzontale, inoltre, grazie alla sua posizione a portata di mano appena sotto al piano, risponde a un’ulteriore funzione, offrendosi come sostegno per una serie di tre accessori, sempre in metallo – un gancio portaborse, un vassoio e un contenitore portapenne – da agganciare e spostare liberamente.
Salvatore Indriolo, direttore creativo di Fantin, sottolinea la portata innovativa della collaborazione: “Per Fantin, la collezione Hug di Giulio Iacchetti rappresenta il primo contributo di un designer esterno, dopo le collezioni storiche e le mie dell’ultimo decennio. È stato quindi importante incontrarsi con un professionista come Giulio, che è affine al nostro approccio e che ha interpretato il metallo con cultura industriale e coerenza al carattere aziendale. L’introduzione del tubo a sezione tonda, punteggiato dall’innovativo abbraccio delle giunzioni, si distacca dalle precedenti collezioni – fatte da telai a sezioni ortogonali – allargando un’offerta contraddistinta sempre da prodotti funzionali e di assoluta pulizia formale”.
Secondo Giulio Iacchetti “ogni soluzione progettuale è l’esito di una ricerca che affonda le sue radici nel passato, nelle riflessioni che nascono da stimoli, curiosità, sensazioni. Così è stato anche per Hug”, ribadisce, “il cui progetto si connette a un’indagine che ho compiuto negli anni relativa alla croce, al suo valore simbolico, ma anche alle soluzioni realizzative che questa forma archetipica può accogliere. La croce rappresenta la forza e, nello stesso tempo, il senso di accoglienza, l’abbraccio, come nel caso di Hug”.
I tavoli Hug, con struttura in tubolare metallico e piano in fibra di legno rivestita in lamiera metallica, sono declinati in due tipologie – tondi (in due formati) e rettangolari (in otto formati) – e sono realizzabili in 35 colori, ottenuti con vernici a polvere atossiche.
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