29/11/2021 - Con l’arrivo della stagione fredda si avverte la necessità di lasciarsi confortare dall’abbraccio di una poltrona imbottita o dal tepore di un arredo in legno. Pedrali veste il living d’inverno con soluzioni dalle curve e silhouette avvolgenti, che danno vita ad ambienti conviviali, oasi di comfort e benessere, o nicchie isolate di privacy in cui potersi rigenerare. Dagli ambienti residenziali agli spazi contract: a riscaldare l'atmosfera sono gli accostamenti cromatici dei tessuti caldi e avvolgenti abbinati ai telai in metallo o in legno.
Imbottiti ultrasoft che creano un effetto cocoon, come nel caso della poltrona Ila, disegnata da Patrick Jouin. Grazie al ricorso a linee curve e flessibili la silhouette di Ila esprime un’accoglienza straordinariamente generosa. La parte esterna è realizzata in poliuretano rigido, liscio e teso, quasi a creare una protezione nei confronti di chi ha scelto di ritagliarsi un momento di relax e di evasione all’interno dei suoi grandi volumi. Il senso di protezione viene inoltre suggerito dalla parte interna di schienale e sedile, a contatto con il corpo umano, in schiumato poliuretanico flessibile, quasi a cingerlo in un abbraccio.
La versione con il poggiatesta dalle dimensioni importanti accentua questa idea di fuga dalla realtà e conferisce ulteriore carattere alla poltrona.
Ila è disponibile con base centrale a forma di tronco di cono, geometrica e girevole, la cui inclinazione suggerisce dinamismo e leggerezza, con struttura a quattro gambe in tubo d’acciaio, personalizzabile in diversi colori e finiture, o con struttura a quattro gambe in massello di frassino.
Disegnata da Sebastian Herkner e ispirata ad un’idea di eleganza e raffinatezza, la collezione Blume è caratterizzata da forme morbide e arrotondatela cui forza distintiva emerge dal sofisticato profilo in estruso di alluminiocon una silhouette a forma di fiore. Il telaio prezioso e sottile e l’imbottitura in schiumato poliuretanico, soffice e generosa, si uniscono armoniosamente rendendo questa seduta assai confortevole.
Una collezione apprezzata per la meticolosa attenzione ai dettagli, che caratterizza location speciali come Eataly, che ha aperto le sue porte all’interno del Dubai Mall, il più grande centro commerciale al mondo, o LAQUA countrysidedi Antonino Cannavacciuolo, intimo resort situato nell’entroterra sorrentino, o ancora, il ristorante mamìdell’Hotel cinque stelle Meliádi Milano.
Forme arrotondate e linee morbide caratterizzano anche il divano Buddy, disegnato da Busetti Garuti Redaelli. Grazie alla combinazione di quattro diverse densità di schiumato poliuretanico e al supporto di cinghie elastiche, il divano Buddy, disponibile a due o tre posti, risulta morbido e confortevole.
La collezione Ester, a firma di Patrick Jouin, si caratterizza per eleganza, ergonomiae funzionalità. Le forme sinuose e morbide, l’attenzione al dettaglio delle raffinate gambe in pressofusione d’alluminio e l’assoluto comfort garantito da una seduta realizzata in schiumato poliuretanico con cinghie elastiche, contribuiscono a rendere ancor più accoglienti i ristoranti più rappresentativi del panorama internazionale.
La collezione è stata infatti scelta per arredare Senso, il ristorante fine dining dell’Hotel EALA, situato nella splendida cornice del lago di Garda e caratterizzato dalla straordinaria unicità architettonica di una sala sospesa sull’acqua con affaccio diretto sull’incantevole borgo di Limone sul Garda e sul Monte Baldo. Ma anche per il ristorante Sachi Parka Giza, acclamato a livello internazionale per l’autentico e rinomato menu fusion mediterraneo. Le poltrone Ester accolgono gli ospiti in un’atmosfera intima ed elegante anche da Anima, il ristorante dell’iconico urban design hotel Milano Verticale del gruppo Una Esperienze progettato dallo studio Vudafieri-Saverino Partners.
Ester trova spazio anche all’interno de La Mamounia, l’iconico hotel cinque stelle nel cuore di Marrakech,oggetto di un importante progetto di restyling a cura dello studio Jouin Manku.
Lo studio Jouin Manku è intervenuto anche nel progetto di ristrutturazione di un rinomato complesso monumentale cittadino che nel 1756 ospitava le Scuderie Reali all’interno dello storico quartiere di Strasburgo, La Petite France. Gli ambienti ad uso collettivo dell’Hotel Les Harassono inondati di luce grazie alle vetrate a tutta altezza e qui sono state inserite le poltrone Héra, disegnate da Patrick Jouin, che concretizzano il concetto di leggerezza unendolo a quello di comfort e avvolgenza. Vero protagonista di questa seduta è il legno, materia prima naturale per eccellenza, che il designer francese sceglie di salvaguardare, donandogli una forma fluida estremamente delicata e pura.
Non possono infine mancare due poltrone che di comfort e accoglienza hanno fatto la loro essenza: Vice Jazz. Vic, disegnata da Patrick Norguet, trae ispirazione dalle classiche poltroncine anni Cinquanta. Una collezione in cui lo schienale curvato si solleva dal sedile creando un'apertura in grado di conferire una sensazione di leggerezza. Armonia di forme, ergonomia ed eleganza sono invece le caratteristiche di Jazz. Entrambe sono state inserite negli spazi del nuovo Porsche Experience Centersituato in Franciacortae al Rove Expo 2020 Hotel, l’unico hotel nel cuore di Expo a Dubai.
Una collezione che garantisce estrema flessibilità e adattabilità agli ambienti in cui viene inserita è Laja, che quest’anno festeggia uno speciale anniversario: 10 anni dalla sua presentazione, che risale al 2011. Disegnata da Alessandro Busana, Laja è definita da una semplicità stilistica. Una poltrona il cui comfort è assicurato dalla seduta a cinghie elastiche incrociate, immerse in schiuma di poliuretano espanso, con schienale leggermente elastico e accogliente.
Nel corso degli anni, Laja è stata scelta per arredare location di tutto il mondo. Dal già citato Sachi Park di Giza al ristorante miXdi Dubai, nel prestigioso Emerald Palace Kempinski. Il ristorante si contraddistingue per un ambiente lussuoso e sofisticato, con una vista fronte mare, terrazze esterne in toni naturali e interni futuristici. In Italia, a Montalcino, le poltrone Laja arredano il Tempio del Brunello, che arricchisce un polo museale di valore in cui il vino è storia e cultura del territorio.
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