10/01/2020 - Lo studio di architettura danese BIG - Bjarke Ingels Group insieme alla celebre casa automobilistica giapponese Toyota, ha presentato in questi giorni il progetto per Woven City (città intrecciata) come "prototipo di città del futuro" che prenderà vita a partire dal 2021 in Giappone, nei pressi del Monte Fuji.
Concepita come un laboratorio vivente per testare e far progredire la mobilità, l'autonomia e la connettività, la prima fase dello sviluppo di Woven City prevede 2.000 residenti e ricercatori a tempo pieno che potranno testare e sviluppare tecnologie come guida autonoma, robotica, smart home e intelligenza artificiale in un contesto globale.
Situata in una ex fabbrica di 175 acri nella città di Susono a Shizuoka, Toyota Woven City mira a creare una convivenza non più ideale tra veicoli, forme alternative di movimento, persone e natura, razionalizzata dalla promessa di una mobilità connessa, ecocompatibile e condivisa.
Woven City prevede inoltre la realizzazione di un ecosistema completamente connesso ed alimentato da celle a combustibile a idrogeno per puntare all’azzeramento delle emissioni di carbonio.
Gli edifici saranno costruiti in legno combinando l'eredità e il patrimonio dell'artigianato giapponese e il modulo tatami con la tecnologia di fabbricazione robotizzata, mirando a costruire soluzioni costruttive efficenti e all'avanguardia per il prossimo futuro.
In ogni abitazione si sperimenteranno nuove tecnologie, come la robotica domestica per facilitare le attività quotidiane; case ‘intelligenti’ sfrutteranno la piena connettività grazie alla tecnologia AI basata su sensori per eseguire funzioni come la consegna automatica di generi alimentari, il ritiro della biancheria o lo smaltimento dei rifiuti..il tutto godendo di una vista spettacolare sul monte Fuji.
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