30/07/2020 - Inaugurate nel 2018, con il debutto della Santa Sede alla Biennale di Venezia, le dieci Vatican Chapels immerse nell'Isola di San Giorgio, riaprono al pubblico dopo oltre tre mesi di chiusura.
Dal 26 giugno la Fondazione Giorgio Cini ha riaperto al pubblico le visite guidate all’Isola di San Giorgio Maggiore con un nuovo percorso espositivo e musicale.
Ogni venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 19, previa prenotazione sul nuovo sito www.visitcini.com, si possono scoprire i tesori custoditi sull’Isola di San Giorgio Maggiore, con il servizio di visite guidate a cura della società D’Uva di Firenze. Un nuovo percorso di visita prevede per la prima volta la possibilità di accedere al Labirinto Borges.
L’audioguida, arricchita dalle nuove musiche composte per le Vatican Chapels, è scaricabile al momento della prenotazione sul proprio dispositivo mobile, grazie a una app che offre la possibilità di prenotare la visita e altre esperienze, anche culinarie, legate al San Giorgio Café con Filippo La Mantia, il café ristorante dell’isola di San Giorgio, che presenta un menù rinnovato, ispirato proprio alla colonna sonora delle Vatican Chapels.
Inaugurate nel 2018, con il debutto della Santa Sede alla Biennale di Venezia, le dieci Vatican Chapels immerse nell'Isola di San Giorgio, riaprono al pubblico dopo oltre tre mesi di chiusura.
Dal 26 giugno la Fondazione Giorgio Cini ha infatti riaperto al pubblico le visite guidate con un nuovo percorso espositivo e musicale.
Ogni venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 19, previa prenotazione sul nuovo sito www.visitcini.com, si possono scoprire i tesori custoditi sull’Isola di San Giorgio Maggiore, con il servizio di visite guidate a cura della società D’Uva di Firenze.
Un nuovo percorso di visita prevede per la prima volta la possibilità di accedere al Labirinto Borges. L’audioguida, arricchita dalle nuove musiche composte per le Vatican Chapels, è scaricabile al momento della prenotazione sul proprio dispositivo mobile, grazie a una app che offre la possibilità di prenotare la visita e altre esperienze, anche culinarie, legate al San Giorgio Café con Filippo La Mantia, il café ristorante dell’isola di San Giorgio, che presenta un menù rinnovato, ispirato proprio alla colonna sonora delle Vatican Chapels.
Un luogo così ricco d’ispirazione e carico di spiritualità non poteva lasciare indifferente la sensibilità di un musicista e compositore come Antonio Fresa, noto per le colonne sonore realizzate per cinema e tv, candidato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento come miglior musicista per Gatta Cenerentola, e da sempre appassionato autore di musica evocativa per le immagini. L’idea di realizzare la soundtrack delle Vatican Chapels nasce dalla visione di Ilaria D’Uva, l’imprenditrice fiorentina che con D’Uva - la sua azienda, operativa dal 1959 nello sviluppo di tecnologie e servizi museali in Italia - gestisce il servizio di visite guidate alla Fondazione Giorgio Cini e al bosco con le Vatican Chapels ed è anche responsabile dell’apertura del San Giorgio Café con Filippo La Mantia, il bistrot dell’isola. Il progetto musicale diventa non solo la vibrante colonna sonora delle audio guide alle Vatican Chapels, in occasione della riapertura al pubblico di questo luogo così suggestivo, ma è̀ pubblicato su tutte le piattaforme digitali di streaming e download, Antonio Fresa ha lavorato a 11 composizioni, una dedicata a ogni cappella più un tema riservato al Padiglione Asplund. Posto in apertura della visita delle Vatican Chapels, ideato dagli architetti Francesco Magnani e Traudy Pelzel, il Padiglione è stato progettato come preludio al percorso espositivo dove sono esposti il plastico – realizzato per l’occasione – e le riproduzioni dei disegni originali di Gunnar Asplund.
Protagonisti delle composizioni di Fresa sono prevalentemente il pianoforte e gli archi, con il contributo di pochi altri strumenti.
Evocativa alla massima potenza, “VATICAN CHAPELS - A soundtrack experience” non sovrasta mai la bellezza delle Chapels, entrandone invece a far parte come forza trainante. La visita audioguidata alle Vatican Chapels acquista così uno valore culturale aggiunto, facendo vivere ai visitatori una speciale esperienza immersiva, che somma bellezza alla bellezza.
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