09/04/2020 - Il progetto di AMDL CIRCLE per Iper Monza Maestoso ricrea la vivace atmosfera del mercato urbano coperto in un’architettura di nuova costruzione, dalla marcata identità.
“I profumi e il vocio delle persone rendono speciale il passeggiare per i mercati, anche solo per guardare la molteplicità dei colori e sedersi a bere un buon caffè”. (Angelo Micheli, AMDL CIRCLE Director)
Iper Monza Maestoso è un Nuovo Mercato Urbano. Situato in un quartiere residenziale, è costruito sul lotto della ex sala cinematografica Maestoso, a ridosso del parco della Villa Reale di Monza. L'area abbandonata è così stata recuperata e animata con un luogo attrattivo, pensato per favorire le relazioni umane.
Il profilo in metallo e vetro è ispirato alle iconiche strutture ottocentesche destinate ai servizi. Stazioni, padiglioni, gallerie e, appunto, i mercati coperti furono costruiti, durante la Rivoluzione Industriale, come nuovi centri d’incontro sociale e commerciale, ben riconoscibili per la loro attività fin dall’esterno.
L’edificio del Nuovo Mercato Urbano è apparentemente semplice. La sua forma pura è esaltata dalle grandi vetrate ritmate dal “ferro finestra”, che alleggeriscono al massimo il peso visivo dell’architettura. Due grandi scale mobili in facciata costituiscono l’elemento tecnico di distribuzione verticale che diventa dettaglio estetico ed esalta il fronte di ingresso. Quattro pilastri, di impatto quasi assente, sorreggono la copertura fatta di elementi lignei e definiscono il volume a tutta altezza della corte, sulla quale si affacciano i livelli superiori.
Il piano terra è destinato alla vendita e concepito come una piazza per l’esposizione dei prodotti e l'incontro delle persone.
Una galleria gourmet anima il primo piano, interamente curato nella parte grafica e di interior design da AMDL CIRCLE.
É uno spazio di ristoro, dove pietanze preparate al momento in cucine a vista si possono gustare sui tavoli in legno realizzati su disegno. I vari reparti eno-gastronomici sono definiti da una struttura trillage appesa al soffitto e caratterizzati dai differenti colori delle insegne e degli arredi; una terrazza esterna con alberature completa il piano.
Il secondo livello si articola in un anello espositivo dedicato a mostre e convegni sul mondo del cibo.
Dal piano terra il visitatore vede l’intera architettura. Un grande void attraversa tutti gli spazi e culmina in una lanterna a quattro falde, dalle pareti vetrate e soffitto a cassettoni di legno. Le travi prefabbricate in legno lamellare sono una declinazione tecnologica e contemporanea di un materiale della tradizione nelle coperture. L’apertura dei solai permette alla luce naturale di diffondersi all’interno, come un completamento dello spazio.
L’illuminazione artificiale della sera sviluppa all’esterno quella forza attrattiva tipica dei mercati.
La scelta, non scontata, del colore verde per le parti in metallo enfatizza le forme della struttura, creando un’architettura nuova ma capace di ricollegarsi alla storia.
L’assenza di barriere valorizza lo scambio umano tipico del mercato, dove non ci sono confini a separare venditore e compratore, e lascia circolare i colori e i profumi per tutto lo spazio.
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