16/03/2020 - In questo delicato momento storico, in cui la parola d'ordine è "Restare a casa", stiamo assistendo ad un radicale cambiamento del mondo del lavoro. Le restrizioni imposte per contenere l'epidemia da Covid-19 costringono a casa milioni di lavoratori, con un blocco totale di attività commerciali e produttive, tutte circostanze che necessitano di un luogo fisico con specifiche strutture.
Per tutte quelle mansioni che invece richiedono esclusivamente un pc come strumento di lavoro, il mondo digitale offre una grande opportunità, permettendo continuità lavorativa ovunque ci troviamo. L'ufficio tradizionale lascia spazio ad un'interpretazione più smart del luogo di lavoro: è infatti sufficiente una scrivania, una seduta e una lampada per creare a casa la propria work station.
E se questa insolita situazione fosse l'occasione per ripensare lo spazio fisico dedicato al lavoro? Spazi domestici arredati con pezzi flessibili e versatili, adatti all'ufficio e alla casa, o salvaspazio per ambienti di piccole dimensioni. Ecco una selezione di tavoli, sedie, accessori e lampade pensate per il mondo office ma ideali anche tra le mura domestiche.
Leonardo di Zanotta è l’archetipo della tipologia dei tavoli da lavoro su cavalletti. Il suo progetto rispecchia fedelmente il pensiero di Achille Castiglioni secondo il quale “il design è sempre esistito e gli oggetti migliori sono quelli non firmati dagli architetti”. I due cavalletti che compongono la base sono regolabili in altezza, trasformando Leonardo da piano da lavoro a tavolo per la convivialità.
Fju è lo scrittoio superlineare firmato Kaschkasch per Living Divani, un pratico piano di lavoro ribaltabile che all’occorrenza può essere chiuso per diventare un contenitore portariviste.
Secretello è lo scrittoio Molteni&C concepito da Michele De Lucchi come una moderna postazione di lavoro, funzionale e autosufficiente, che reinterpreta il tema del secrétaire associato a quello della vetrinetta. Pensata per un utilizzo negli ambienti domestici, questa scrivania è interamente realizzata con una solida struttura in rovere naturale che, nelle parti trasparenti, integra una lastra in vetro extra-chiaro.
Per spazi di dimensioni ridotte True Design presenta To-To, una postazione di lavoro composta da elementi dalle dimensioni contenute, facili da spostare, accostare e comporre. Il progetto si sviluppa a partire da pouf multifunzionale dalla forma trapezoidale circondato da una scrivania in tessuto con ripiano in legno. To-To è un sistema flessibile, nomade e comodo, perfettamente rispondente alle esigenze di mobilità degli spazi di lavoro attuali.
Per gli open space in cui è necessario isolare lo spazio dedicato all'home working dal resto della casa, Arper propone Paravan, il sistema di divisori firmato Lievore Altherr. La forma scultorea di Paravan aumenta la propria funzionalità grazie a un set di accessori come ganci, lavagne e portariviste.
Tra gli altri progetti Arper disegnati da Lievore Altherr la seduta Cila. La morbida silhouette avvolge il corpo, evocando una primordiale immagine di rifugio. La forma semplice di Cila è adatta sia agli ambienti residenziali che contract. Comoda e al contempo leggera, la scocca in plastica è disponibile in cinque tonalità, con seduta imbottita o interamente rivestita in tessuto.
L'iconica sedutaS 64 di Thonet disegnata nel 1928 dal Marcel Breuer si evolve per gli spazi di lavoro: la struttura a sbalzo in tubolare d'acciaio è disponibile nella nuova versione girevole con gamba centrale e ruote. Un classico del design razionalista con una nuova funzione che può essere utilizzato negli uffici domestici così come negli spazi dell'abitare.
Per la seduta Nuez disegnata per Andreu World, Patricia Urquiola si è ispirata ad un foglio di carta piegato e fissato alle due estremità, con la parte centrale curva che diventa scocca ergonomica e avvolgente. Con le sue numerose versioni, la collezione si presta per arredare spazi living, contract o office.
New School di MDD reinterpreta la classica sedia da scuola con un tratto minimal e morbido. La sua semplice struttura si adatta a qualsiasi tipo di attività: si possono aggiungere ruote per la mobilità, il poggiatesta per un maggiore comfort oppure l'opzione con i braccioli per aumentarne l'ergonomia.
Una base tonda, con sopra un elemento di appoggio senza schienale. Lo sgabello RYO di Lapalma è oscillante e regolabile in altezza, per un uso estremamente disinvolto. L'ispirazione è etnico-tribale, la forma della seduta è pensata per un uso molto libero, con un accesso comodo da tutti i lati. Un appoggio per riposarsi, stando quasi in piedi.
Roll è la seduta Ever versatile, confortevole, leggera e allo stesso tempo solida e sicura. Roll è accessoriata con una rete elasticizzata che risulta un comodo contenitore per oggetti. La maniglia, in tessuto colorato a contrasto, facilita la presa e quindi il posizionamento di Roll nei diversi ambienti della casa.
La lampada LINEAR TABLE PRO di Luctra unisce la tecnologia LED all’effetto della luce biologica con un consumo di energia molto basso.
Attraverso la miscelazione congiunta di due LED bianco freddo e due LED bianco caldo si raggiunge un ampio spettro di temperatura colore, che copre l’intera larghezza di banda dello spettro naturale della luce.
Dresscode di Stilnovo - brand di Linea Light Group - è una lampada da tavolo in policarbonato orientabile, caratterizzata da 'vestiti' intercambiabili, 'cover elettrificate' removibili e in varie colorazioni che danno vita alla lampada stessa attorno all'elemento portante in alluminio. Ognuno può vestire il proprio modello a piacere optando per le versioni monocromatiche oppure con abbinamenti multicolor.
Flamingo è la lampada Oled firmata da Marc Sadler dalle linee essenziali: l’originale forma sfaccettata della testa definisce un carattere grafico e rigoroso. Il braccio, snodabile a 120° sull’asse verticale, e la testa, rotante di 175°, consentono di orientare il fascio luminoso in base alle specifiche esigenze dell’ambiente. Lo schermo anti-abbagliamento a nido d’ape garantisce un elevato comfort visivo.
Elica: il movimento genera luce. Disegnata da Brian Sironi nel 2009, la lampada Martinelli Lucesi accende ruotando il braccio, non ci sono interruttori che alterano l'armonia della sua forma; un'elica di pura luce ideale per un'illuminazione puntuale sulla postazione di lavoro o per l'intero ambiente.
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