23/01/2020 - Il collettivo di creativi milanese Paradisiartificiali firma la ristrutturazione di un appartamento di 100 mq a Milano partendo da tre elementi: il colore, la geometria a la natura.
Lo spazio domestico è stato volontariamente costruito attorno ad un piccolo volume colorato: poche, semplici geometrie combinate tra loro e poi lasciate tra le foglie di un luogo immaginario. Un inno al significato più intimo dell'abitare, 'una casa dentro la casa'.
"Quando una casa riesce a rappresentare il significato più intimo dell'abitare, si trasforma in una dimora, un luogo. Volevamo qualcosa che evocasse una sorta di tempietto, un'architettura nata con il compito di celebrare i riti della sfera domestica”, affermano i progettisti.
La premessa da parte dei committenti di un budget contenuto non si è posto come un limite ma è diventato uno dei fattori che ha evidenziato l’originalità di questo racconto domestico. Pezzi iconici dell’arredo come le sedie Superleggera di Gio Ponti sono stati mischiati a pezzi molto più accessibili di Ikea, H&M Home e Maisons du Monde.
Insieme all'artista messicano Guillermo Flores Orbeh Paradisiartificiali ha lasciato che i committenti si perdessero in una atmosfera onirica, in un 'nuovo mondo' dagli accenti esotici: “Ci sembrava importante immaginare che, oltre la soglia di quella architettura, si potesse rappresentare lo spettacolo di una Natura che regna sovrana, perché capace di suscitare in chi la osserva infinito stupore e senso di meraviglia”, continuano.
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