© Italy Sotheby’s International Realty
18/02/2019 - Ideato e realizzato dai fratelli Nino e Toni Pagot nel 1963, Calimero è diventato il pulcino più famoso del mondo grazie alla pubblicità di una nota marca di detersivo all’interno del programma televisivo Carosello.
Tutti i suoi segreti sono oggi custoditi in una prestigiosa villa d’epoca a Milano, recentemente entrata nel portfolio di Italy Sotheby’s International Realty.
L’abitazione, di oltre 700 mq, si trova nel cuore della zona che ha visto la nascita e la crescita di Calimero, negli studi di produzione in Corso di Porta Romana.
Disposta su quattro livelli, all’interno di un incantevole giardino di 600 mq, presenta la storia di Calimero e dell’attività di produzione di cartoni animati di questi pionieri dell’animazione in ogni suo più piccolo dettaglio, tra bozzetti, pellicole, tele preparatorie, oggetti e, nel piano interrato, un archivio che custodisce l’attrezzatura del tempo: il banco da ripresa, la truka aerea, le macchine da ripresa, il proiettore e una moviola con tre piste sonore. Veri e propri cimeli storici che raccontano un’epoca, caratterizzata da quella creatività italiana diventata sinonimo di produttività.
Progettato nei primi anni del Novecento, l’edificio è stato completamente ristrutturato nel 2007, ed è scandito da ampi volumi lineari ben collegati da un efficiente ascensore interno.
Al piano rialzato ci sono 6 locali attualmente adibiti ad uso ufficio, una sala riunioni e 2 bagni di servizio; al primo piano un appartamento principale composto da ingresso, doppio salone con terrazzo, 3 camere da letto, e due bagni.
Il secondo piano è invece formato da un grande open-space, cucina con spazio dispensa, due camere da letto, un bagno e, sovrastante, una comoda zona lavanderia e terrazzo.
Nel seminterrato trova spazio un grande loft/laboratorio d’artista molto ben illuminato da grandi finestre con una cucina a scomparsa, un doppio bagno, una spaziosa cantina per i vini e un grande archivio.
Negli anni, Calimero esce sempre più spesso dal mondo dei cartoni animati per entrare in quello reale. Tante le curiosità e stranezze che accompagnano questo personaggio che ha dato il nome a sottomarini, cavalli da corsa e anche a un razzo del programma Aerospaziale Europeo, che è stato citato da Umberto Eco ed è stato protagonista della mostra su “Carosello” al MOMA di New York.
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