La protagonista dello spazio a Stoccolma sarà White, seduta che si ispira al design nordico degli anni Sessanta, firmata dal designer finlandese Harri Koskinen.

White è materica e massiccia: con i suoi caratteristici 4 cm di spessore della gamba, si presenta come una seduta statuaria, eppure semplice, comoda, pratica e rassicurante.

Il nome è un riferimento al candore del frassino naturale con cui è realizzata, nella versione sedia impilabile e poltroncina, entrambe disponibili anche con imbottitura applicata direttamente sopra al sedile in legno.

L’appendiabiti Tango è nato dalla collaborazione con Timo Ripatti, finlandese. La pulizia del suo design porta all’origine della materia legno e fa trovare in un oggetto puro, iconico, tutta la forza della natura, del legno vivo, calda espressione del design scandinavo. La particolare torsione dello snodo centrale è un abbraccio tra più elementi in legno che, raccordandosi, generano l’oggetto.

I Lilliput, progettati da Studioventotto, sono tavolini da caffè di statura marcatamente bassa, realizzati in massello di frassino tinto o laccato, con due pomelli di legno naturale a contrasto che ammiccano come occhietti vivaci. E l’occhio cade inevitabilmente su questo dettaglio estetico, all’apparenza marginale, che invece impreziosisce e puntualizza una componente chiave del progetto. I pomelli, infatti, agevolano il montaggio e lo smontaggio e permettono al Lilliput di essere spedito in un packaging piatto, per un trasporto agile ed ecofriendly. Tre altezze diverse in due versioni: total wood o con gambe in metallo, senza pomelli.

Layer è una poltroncina in legno di frassino, tinto o laccato, disegnata dal designer tedesco Michael Geldmacher. Il suo profilo spicca in qualsiasi contesto si trovi perché la sua silhouette risoluta nasce dal perfetto abbraccio tra le due componenti del prodotto: il legno e l'imbottitura. In un segno fluido la sua struttura incorpora il bracciolo in legno multistrato che a sua volta si prolunga fino a raccordarsi con l’imbottitura dello schienale. Continuità e linearità tra disegno e materia rendono Layer inconfondibile. 

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