30/03/2018 - Quale migliore occasione del Salone del Mobile 2018 per presentare le numerose new entry in casa Billiani. Farà la sua prima apparizione al pubblico una vasta gamma di nuovi prodotti, risultanti da collaborazioni di vecchia data come quella con il designer e architetto Emilio Nanni, ma anche da rapporti più freschi con designers di fama internazionale. Le novità saranno poi affiancate da ampliamenti di collezioni già esistenti.
Protagonista indiscusso è il legno, da sempre elemento identificativo dell’azienda friulana. Senza mai abbandonare la sperimentazione e la curiosità verso nuove soluzioni, Billiani continua a essere fedele e credere fortemente in questo materiale, che propone con il principio della piena valorizzazione della materia prima e con la consapevolezza che anche il vestito cromatico debba essere avvalorato da un’attenta ricerca, modulato in base ad una visione personalizzata che non segua passivamente le tendenze.
DRUM MARIMBA - Design by Emilio Nanni
Nelle sue versioni total wood, tessuto e cuoio con tavolo abbinato, il progetto Drum/Marimba vanta una collezione già completa. Drum e Marimba partono da un unico concept per poi prendere strade distinte: se Drum resta più fedele al legno, Marimba è alternativa, è il felice connubio tra faggio e cuoio. Il suo tratto distintivo sta proprio nell’accostamento del cuoietto al fusto in legno.
L’intera famiglia risulta un’armonia di stabilità e agilità, conferite rispettivamente dall’inusuale restringersi del sedile in uscita e dalla spalliera in multistrato curvo, applicata a filo sul profilo anteriore della gamba. La collezione Drum/Marimba prevede: sedia, lounge, sgabello basso, sgabello alto, sgabello alto con schienale e tavoli in varie misure.
LILLIPUT - Design by Studioventotto
I Lilliput sono tavolini da caffè di statura marcatamente bassa, realizzati in massello di frassino tinto o laccato, con due pomelli di legno naturale a contrasto che ammiccano come occhietti vivaci. E l’occhio cade inevitabilmente su questo dettaglio estetico, all’apparenza marginale, che invece impreziosisce e puntualizza una componente chiave del progetto. I pomelli, infatti, agevolano il montaggio e lo smontaggio e permettono al Lilliput di essere spedito in un packaging piatto, per un trasporto agile ed ecofriendly.
All’edizione 2017 del Salone Satellite, Lilliput ha conquistato il cuore del marchio Billiani, che ha subito deciso di svilupparlo. Vanno ad aggiungersi ai modelli anticipati lo scorso anno da Studioventotto i Lilliput Steel, con le gambe in metallo e senza pomello, e una terza misura più alta, per completare la collezione.
LAYER - Design by Michael Geldmacher
Layer è una poltroncina in legno di frassino, tinto o laccato. Il suo profilo spicca in qualsiasi contesto si trovi perché la sua silhouette risoluta nasce dal perfetto abbraccio tra le due componenti del prodotto: il legno e l'imbottitura. In un segno fluido la sua struttura incorpora il bracciolo in legno multistrato che a sua volta si prolunga fino a raccordarsi con l’imbottitura dello schienale. Continuità e linearità tra disegno e materia rendono Layer inconfondibile.
MY CHAIR - Design by Emilio Nanni
My Chair è il risultato di un gioco di intersezioni tra la spalliera e la gamba posteriore: come non notare, infatti, quelle caratteristiche “orecchie' che spuntano? Le gambe tornite e la loro base arrotondata trasmettono una sensazione di morbidezza e delicatezza, mentre non sfugge nemmeno all'occhio meno esperto il dettaglio estetico del perno a vista. My chair è stata pensata in una versione essenziale completamente in legno, oppure, per un maggior comfort, nelle varianti: con sedile imbottito o con sedile e schienale imbottiti.
WHITE - Design by Harri Koskinen
Se fosse una modella, la sedia White sarebbe Anita Ekberg, seducente e sinuosa quanto l’attrice svedese dei favolosi anni ’60. White segue, nelle sue forme generose, la strada tracciata dalle sedute Green e Blue già presenti nella collezione Billiani e proprio al design nordico degli anni sessanta essa si ispira.
Tutti e tre questi progetti nascono dalla volontà di ripercorrere, probabilmente in controtendenza, concetti storici del design della sedia riproponendoli con un linguaggio e con tecniche di produzione contemporanee: hanno in comune la caratteristica di una gamba importante, che passa dai classici 3 cm di spessore ai 4 cm, sono sedie statuarie ma semplici e gentili, comode, pratiche e rassicuranti; seppur risolute hanno forme volutamente ampie e morbide come le pin-up che comparivano sulle copertine delle riviste di allora.
White è realizzata in frassino nella versione sedia e poltroncina, entrambe disponibili con imbottitura applicata direttamente sopra al sedile in legno.
SPY - Design by Emilio Nanni
All’interno di una collezione così ampia come quella di Spy non potevano mancare delle sedute più spaziose, dove abbandonarsi comodamente o, perché no, dove stare in due. Per questo motivo nascono il divano e la dormeuse di Spy, pensate per una hall, una sala d’attesa o un salottino, se affiancate a un tavolino. Riprendendo l’estetica dell’intera collezione, queste novità aggiungono comfort ed eleganza, ancor più se accompagnate dai cuscini in varie dimensioni, con tessuti abbinati o a contrasto.
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