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Teatro Sociale Como - ©Francesco Arena;Margherita Ratti_fair curator ©Alessandra Iannello
19/09/2018 - Le storiche sale del Ridotto del Teatro Sociale di Como aprono per la prima volta al pubblico in occasione della prima edizione di Lake Como Design Fair, un progetto inedito di fiera che mette in scena designer, editori e gallerie italiani e internazionali.
Un’originale scelta di oggetti e complementi, curata da Margherita Ratti, si sussegue nelle sale, continuando al suo interno quel dialogo architettonico presente all'esterno, dove opere razionaliste come la ex Casa del Fascio, convivono con lo stesso teatro e l'adiacente cattedrale.
In sala Bianca una selezione di sedute ricrea una platea immaginaria; in sala Turca, una collezione di vasi e contenitori dalle molteplici forme, decori e usi si presenta al pubblico; in sala Pasta, una scelta di paraventi disegna lo spazio e articola il percorso dei visitatori; in sala Zodiaco, opere grafiche su carta, incisioni, serigrafie e libri d’artista, dialogano con le pareti decorate a mano.

Sala Bianca
Tutti gli oggetti esposti sono proposti alla vendita. Una pubblicazione, con testo critico di Oscar Duboÿ, e una guida distribuita all’ingresso permettono di approfondirne la conoscenza.
I designer Draga&Aurel, in collaborazione con Demosmobilia e Battilossi, firmano un progetto site specific per il lounge bar e il bookshop.
Lake Como Design Fair rientra in un'operazione culturale più ampia voluta dall’associazione Wonderlake Como che ha l'obiettivo di sostenere e valorizzare, attraverso diverse attività culturali, le bellezze del suo lago e accompagnare il pubblico alla scoperta di luoghi storici del territorio.

Sala Turca
I lavori selezionati sono ispirati al contenitore in cui verranno presentati: il Ridotto del Teatro Sociale di Como. Si sono misurati con questo progetto designer, architetti e artisti.
Dietro le macro-categorie di oggetti (sedie, vasi e contenitori, paraventi e opere grafiche), progettisti emergenti (Giuseppe Arezzi, Cara Davide, Jonas Lutz,Thelonious Goupil) e già noti (Mattia Bonetti, Andrea Branzi, Konstantin Grcic, Donald Judd, Giorgia Zanellato, Dean Brown, David Dubois, Stories of Italy, DWA design studio, tra i tanti), ma anche aziende come Thonet, Alias, Desalto eTubes, editori di design come Perfect Documents e Paradiso Terrestre e gallerie specializzate (Camp Design Gallery, Atelier Jespers, Cabana Mad,The Impermanent Collection, A1043, Galleria Salvatore Lanteri, Officine Saffi, ecc).

Sala Zodiaco
Diversi i progetti realizzati ad hoc per l’evento come il paravento di Duccio Maria Gambi e quello di Pietro Russo, le sedie di Pierre Gonalons, Leonard Kadid e Celia-Hannes, i nuovissimi vasi di Handmade Industrials, Anne Breton e Matthias Kaiser.
Da ultimo, una sezione di opere grafiche sempre legate al mondo della progettazione, con lavori di Pierre Charpin, Michele de Lucchi, Alexander Zhu, Elvire Bonduelle, Paolo Gonzato, ecc.
Nelle grandi stanze l’allestimento sarà minimo, proprio per permettere un dialogo diretto tra l’esposizione e la sua suggestiva cornice.
Inaugurazione mercoledi 19 settembre ore 19.00 / 22.00 (su invito)
Apertura al pubblico dal 20 al 23 settembre ore 10.00 / 19.00 (ingresso 10 euro)
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Scheda evento: |
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Alexandre Zhu-stone big CaraDavide-Rest Chair (dark edition) Ginevra Taccola-Crateria Mons, Courtesy of Camp Design Gallery,Milano_©Marta Marinotti Maarten Stuer-Stool, Courtesy of Atelier Jespers, Bruxelles_©Pascal Vangysel. Matthias Kaiser-Camouflage_©Jens Preusse Morten Løbner Espersen - MLE09, Courtesy of Officine Saffi,Milano Perfect Documents-La Chaise Musicale, hommage a Boris Vian Pierre Gonalons Editions - Studiolo chairs -cupressus sempervirens_©Romaric Tisserand.
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