05/12/2017 - A quarant’anni dalla sua apertura, la replica bolognese del padiglione dell’Esprit Nouveau, ideato da Le Corbusier e Pierre Jeanneret per l’Esposizione universale di Parigi del 1925, viene restituita alla città di Bologna, dopo il celere restauro promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.
La struttura sarà visitabile gratuitamente tutti i sabati e le e domeniche fino al 21 gennaio 2018. La costruzuione del padiglione si deve all'architetto Giuliano Gresleri, al quale il Comune di Bologna ha conferito la Turrita d'oro, avendone curato il restauro insieme al fratello Glauco e a José Oubrerie.
L'intervento ha riguardato la completa tinteggiatura degli esterni e della maggior parte degli interni, la sostituzione dei sottili cristalli delle vetrate originali con vetri stratificati di sicurezza e il restauro degli infissi metallici; è stato rinnovato il triplice sistema di tendaggi del living, rifatto il percorso pedonale di ingresso esterno e installata la linea vita sul tetto.
In occasione della celebrazione del quarantesimo anniversario dell'edificio, il MAMbo, in collaborazione con la Fondation Le Corbusier, ha curato la ristampa anastatica del volume che ne ripercorre la storia: L'Esprit Nouveau. Parigi-Bologna. Costruzione e ricostruzione di un prototipo dell'Architettura moderna, pubblicato nel 1979.
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