06/10/2017 - Sulle colline tra Noto e Siracusa, immersa nella macchia mediterranea e 27 ettari di giardini, campeggia Dimora delle Balze, una residenza ottocentesca dove il tempo sembra essersi fermato.
La torre merlata, le colonne classiche, i soffitti a volta, le pareti scrostate, i pavimenti in pietra viva, gli affreschi d'epoca risorgimentale, i vasi recuperati in terracotta, le corti e la vecchia mangiatoia per gli animali: sono queste le peculiarità di un luogo ricco di storia e di carica evocativa.
Basti pensare che l’area su cui sorge la Dimora fu denominata “Passo Latru” a causa delle numerose bande di briganti che costrinsero i proprietari a costruire mura e feritoie difensive riconoscibili ancora oggi.
Acquistata nel Settembre del 2009, Dimora delle Balze nasce da un regalo di compleanno di Pino Lops a sua moglie Elena.
A fare di questo luogo una location ancora più suggestiva la voglia di sperimentare e lo studio dei dettagli, frutto della collaborazione tra Elena Lops, l’artista e designer Draga Obradovic, Stefano Guidotti e Cristina Picinelli. E ancora con artisti come Valentine Herrenschmidt e Katrine Arens, nonchè la designer Paola Navone.
All'interno dei tre saloni della Residenza padronale, scanditi da archi in pietra, si respira, non solo una grande energia positiva, ma anche un’aria avvolgente e familiare, data dall’essenzialità dell’arredo e dall'uso di tessuti preziosi come il velluto, di linee morbide, lampadari e colori tenui.
Ogni salone è stato realizzato con identità, colori e funzioni differenti: il salone della colazione in verde; quello della lettura nei toni dell'azzurro e quello del gioco nella nuance rosa.
Nella zona padronale sono state ricavate quattro stanze dagli arredi ricercati, due delle quali con terrazzo privato e zona intima con vista sul bosco. All’interno di queste scenografiche residenze si può respirare il gusto artigiano delle botteghe locali e della produzione manifatturiera del luogo, che offrono un senso di appartenenza e familiarità.
La Dimora è composta da 14 camere, dalle dimensioni variabili dai 25 mq ai 40 mq, ognuna con disegni e colori differenti, ognuna con un concept ed una storia da raccontare. I nomi scelti per ogni stanza, si ispirano alle opere di artisti siciliani, spaziando dal cinema, all’arte, dalla poesia all’opera lirica.
Per i pavimenti nuovi sono state progettate, nella forma e nei colori, delle cementine fatte a mano, provenienti dal Marocco nei colori tipici del grigio-carta da zucchero e del verde salvia.
Ad inebriare l'atmosfera già intrisa di di profumi, colori e sapori mediterranei, l'area outdoor, che si snoda tra la piscina di acqua salata, l'ampia zona lounge e la Limonaia.
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