28/07/2017 - White Flag è il nome di un nuovo progetto allestitivo e grafico pensato per gli spazi della Triennale. A 20 designer è stato chiesto di disegnare una bandiera bianca per comunicare il valore della tregua, individuata come contemporanea metafora dell’utopia.
White Flag è stata ideata per la London Design Biennale 2016 (7 – 27 settembre 2016, Somerset House, Londra) in cui Triennale Design Museum rappresentava l’Italia.
Tema della London Design Biennale era Utopia by Design e voleva celebrare il 500° anniversario dalla pubblicazione del classico di Thomas More Utopia (1516).
A partire da questo spunto, i curatori hanno selezionato 20 designer italiani. Ad ogni designer è stato chiesto di disegnare una bandiera bianca, caricandola di segno, senso, significato per comunicare il valore della tregua, della resa, individuata come contemporanea metafora dell’utopia, intesa non più come gesto di costruzione, ma come atto di decostruzione.
Le 20 bandiere sono piantate su una mappa geografica del mondo opportunamente ridisegnata.
I designer hanno inoltre scelto o disegnato un oggetto come sorta di offerta, di dono, di scambio simbolico. A indicare una via, a testimonianza che ci si fa carico in forma concreta di una restituzione e di una indicazione verso il mondo e verso il design.
Opere di
Antonio Aricò; Associato Misto; Marco Campardo and Lorenzo Mason; Cristina Celestino; Matteo Cibic; CTRLZAK Studio; Francesco D’Abbraccio (Studio Frames); Folder; Alessandro Gnocchi; Francesca Lanzavecchia (Lanzavecchia + Wai); Lucia Massari; Giacomo Moor; Eugenia Morpurgo; Rio Grande (Lorenzo Cianchi, Natascia Fenoglio, Francesco Valtolina); Sovrappensiero Design Studio; Alessandro Stabile; Studio Gionata Gatto; Studio Zanellato/Bortotto; Gio Tirotto; 4P1B Design Studio.
|