17/02/2017 - Lo IUAV di Venezia ha rivolto un appello agli architetti di tutto il mondo per inviare proposte, schizzi e contributi per la ricostruzione della Siria. Hanno risposto 132 architetti da 26 paesi diversi. Il risultato è raccontato dalla mostra “Sketch for Syria”, curata da Jacopo Galli con Luna Rajab e allestita da Marco Ballarin e Jacopo Galli.
Dei 132 taccuini, 52 sono giunti direttamente da architetti siriani a Damasco, Aleppo, Hama, Latakia e Tartus, e mostrano la forza propositiva dell’architettura.
Ripercorrendo viaggi passati o immaginari, tracciando ipotesi di futuro, gli architetti riflettono sul dramma dei profughi e dei migranti, scegliendo la provocazione artistica e usando la matita come arma di pace.
Lanciata a luglio 2016 dall’Università Iuav di Venezia, l’Agenzia Onu UN–ESCWA e I-Barbon Shipping & Logistics, l’iniziativa fa seguito ad altre proposte avvenute nel 2016: l’Omaggio di Venezia a Palmira, dedicato all’archeologo Khaled Al Asaad; il convegno “Urbicide Syria/Postwar reconstruction” con i massimi esperti internazionali di architettura, arte e archeologia in Siria; la stesura e la condivisione della Carta di Venezia della ricostruzione; e ancora, l’accordo firmato il 14 luglio con UN–ESCWA, l’Agenzia Onu che ha l’incarico di realizzare l’Agenda per la ricostruzione della Siria.
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