11/11/2016 - Sconfinamenti. Opere di Le Corbusier è la mostra fresca di inaugurazione allo Iuav di Venezia, accolta nello spazio Gino Valle dell’ex cotonificio veneziano. Una raccolta di 7 disegni, 18 tra dipinti e collage e 1 scultura della serie Ozon di Le Corbusier, organizzata da Esther Giani e curata insieme alla galleria Zlotowski di Parigi, aperta fino al prossimo 24 novembre.
Le opere testimoniano il lavoro mattutino di Le Corbsuier dal 1922 al 1963 e sono un prestito della Galleria Zlotowski. Lavoro che si sviluppa secondo tematiche precise e soggetti simbolici: la mano, il toro, la natura morta, la figura femminile, la scultura.
A corredo della retrospettiva un video che raccoglie alcuni documentari di e su Le Corbsuier, a cura di Leonardo Ciacci.
Perchè intitoalre la mostra Sconfinamenti? Perchè le esperienze pittoriche di Le Corbusier acquistano un ulteriore significato oggi, in virtù della perdita di contatto fra la sua espressione grafica e le ultime generazioni. Questa iniziativa sembra rievocare, attraverso l’immersione in una pratica artistica, una lezione che arriva dai bordi estremi della disciplina, come da un fronte dimenticato.
La produzione grafica, pittorica e plastica di Le Corbusier è anche parte integrante della sua esperienza di progettista. Pertanto, guardare da vicino queste opere, rappresenta una occasione di conoscenza preziosa per gli studenti ma per chiunque abbia interesse per Le Corbusier o per l’Architettura.
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