Residencies for Artists_Copenaghen_Photo Credit Filippo Bamberghi
01/07/2016 - È Antonio Aricò il vincitore di ‘Residencies for Artist’, il concorso indetto dall'Ambasciata d'Italia a Copenaghen per motivare designer italiani under 40 verso la scena creativa internazionale. A partire dal prossimo ottobre, il giovane designer soggiornerà per tre mesi nella capitale danese, ospitato dall'Ambasciata Italiana. In questo periodo progetterà un servizio di piatti che verrà prodotto da Bitossi Home, che quest’anno sostiene il progetto come industrial partner.
Il progetto prende spunto dalla rassegna “Les promesses de l'Art” attiva già dal 2012 presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, e ha lo scopo di promuovere relazioni italo-danesi dando il via alla collaborazione fra giovani promesse e brand italiani interessati alla Danimarca.
Il bando si estende a diversi settori culturali e artistici: design, jazz, storia dell'arte, architettura e cinema. I giovani talenti selezionati hanno la possibilità di usufruire per tre mesi di un alloggio gratuito in uno spazio autonomo all'interno della residenza. Selezionato per il settore design, Antonio Aricò sarà affiancato dal duo italo-danese GamFratesi, che nei tre mesi di soggiorno in Danimarca gli farà da tutor.
Quando ho saputo del concorso – racconta Antonio Aricò – ho subito iniziato a sognare. Nei miei progetti i materiali naturali come il legno, la ceramica e il vetro sono molto presenti. Credo che il design danese abbia qualcosa in comune con l’immaginario mediterraneo da cui provengo, e penso che questo legame sia individuabile nella spontaneità della natura e nella genuinità delle tradizioni. Sono onorato che la giuria abbia scelto il mio concept sulla perla come modulo decorativo e sul lustro come tecnica di finitura. Sono sicuro che ci divertiremo insieme per arrivare a creare un progetto da condividere e raccontare a tutti.
Classe 1983, Antonio Aricò si trasferisce per studi dalla Calabria a Milano. Laureatosi al Politecnico di Milano e in seguito all'Alta Scuola Politecnica, completa la sua formazione tra Scozia, Australia e Spagna. Nel 2011 apre il suo primo studio-showroom a Milano, dove inizia a collaborare con marchi italiani e a esporre le proprie creazioni in tutto il mondo. Oggi il suo percorso prosegue tra artigianato e piccole serie realizzate in collaborazione con gallerie e per produttori comeSeletti e Alessi. I suoi lavori spaziano tra arredi di legno, oggetti in vetro sottilissimo e altri in ceramica, a metà tra artigianato e design.
Abbiamo deciso di partecipare a questo progetto, sostenendo il bando per la sezione design – spiega Ginevra Bocini, direttore generale di Bitossi Home - poiché Bitossi Home crede nella promozione dei nuovi talenti e nel ruolo delle istituzioni nel sostegno della creatività e dell'imprenditoria italiana nel mondo. Con questo progetto diamo la possibilità a un giovane designer italiano di cimentarsi in un ambito culturale internazionale, vicino però alla tradizione italiana manifatturiera della ceramica: la Danimarca, patria della porcellana, ha da sempre una forte sensibilità nella cura dell'allestimento della tavola e da questo contesto culturale possiamo attingere interessanti spunti di creatività. Antonio Aricò – continua Ginevra Bocini – è un designer con ampia esperienza internazionale e familiarità in contesti scandinavi. Il concept presentato per il bando ha un'identità molto definita, apparendo al contempo permeabile a stimoli e spunti di cui potrebbe arricchirsi durante i tre mesi di residenza a Copenaghen.
Antonio Aricò
Residencies for Artists_Copenaghen_Photo Credit Filippo Bamberghi
Residencies for Artists_Copenaghen_Photo Credit Filippo Bamberghi
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�