12/06/2015 - Ares Line Spa sostiene il Teatro Olimpico di Vicenza. L’azienda di Carrè (Vi), specializzata nella produzione di sedute per l’ufficio e la collettività, ha realizzato e donato al Comune di Vicenza i nuovi cuscini per i 400 posti a sedere del celebre teatro progettato da Andrea Palladio.
Il 25 maggio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto di collaborazione tra l’azienda vicentina e il Comune di Vicenza. Sono intervenuti all’incontro Roberto Zuccato e Nicola Franceschi, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Ares Line, e Jacopo Bulgarini d’Elci, Vicesindaco e Assessore alla Crescita del Comune di Vicenza.
Roberto Zuccato ha dichiarato: «La nostra azienda è interprete e testimone del nuovo manifatturiero, sia perché investiamo in capitale umano innovativo dalle elevate competenze, sia, soprattutto, per il forte legame con la cultura e il territorio, che esprimiamo nei nostri prodotti e attraverso collaborazioni di ampio respiro. Quella con il Comune di Vicenza è un esempio di questa nostra filosofia. Siamo frequentatori assidui del Teatro Olimpico e ci siamo chiesti come poter restituire alla città parte di quel bene immateriale e prezioso rappresentato dalla cultura che riceviamo. Siamo pertanto felici di aver offerto il nostro contributo alla collettività, perché è anche grazie al rapporto con la cultura e le bellezze di un territorio che un’azienda costruisce il proprio successo nel mondo».
Nicola Franceschi ha sottolineato: «Le sedute del Teatro Olimpico sono state create ad hoc dal nostro reparto ricerca e sviluppo e realizzate utilizzando il meglio dei prodotti presenti sul mercato. Ares Line ha fornito le sedute per la sala principale del Teatro Comunale di Vicenza, per questo la città è da tempo il nostro naturale show-room. Donando le nuove sedute al Teatro Olimpico, iniziamo un percorso che vede aziende e istituzioni unite per promuovere il nostro patrimonio culturale e, in questo caso, per aiutare il Comune a conservare meglio una delle meraviglie artistiche di Vicenza».
Jacopo Bulgarini d’Elci ha commentato: «Il Teatro Olimpico storicamente presenta due limiti, il primo è che è ancora insufficientemente noto e valorizzato a livello internazionale, invece meriterebbe di essere un protagonista assoluto, trattandosi del teatro coperto più antico e bello al mondo; il secondo limite è la scomodità delle sedute che fino ad oggi non permetteva una fruizione comoda agli spettatori. Grazie alla sensibilità di Ares Line, alle qualità industriali e professionali che ha messo in campo, abbiamo affrontato e risolto questa seconda criticità, con una nuova dotazione di cuscini davvero confortevoli e di elevata qualità, come dimostra l’autorizzazione data dalla Soprintendenza. E immaginiamo che la scelta fatta da uno dei massimi soggetti d’impresa, nonché imprenditoriali, nel Veneto, costituisca un buon esempio anche per altri imprenditori vicentini o veneti che vogliano investire in cultura, associando il loro nome in qualità di mecenati al brand Teatro Olimpico, o più in generale a un patrimonio che simbolicamente racchiude valori di eccellenza e che non è solo di questa città, ma del mondo intero».
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