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14/01/2015 - A distanza di un quarto di secolo dalla rivoluzione digitale, la mostra "Franco Purini e l’Arte del Disegno presso i Moderni" celebra un ritorno al disegno manuale e artistico. Ad ospitare il punto di vista dell'architetto Purini la Triennale di Milano dal 13 al 16 gennaio.
"Gli studenti non sanno più disegnare. Per loro l’architettura è fatta da pixels. Sicché, con lo strapotere dell’immagine bitmap e la soppressione della vettorialità, gli studenti di architettura escono dalla scuola pesantemente indeboliti nei fondamentali".
Franco Purini sostiene il disegno nella sua dimensione più autentica, quale strumento di espressione di ogni idea di architettura, interrogandosi sui cambiamenti avvenuti nella produzione dell'immagine e nella trasmissione più 'classica' dell'architettura. Nel mondo della Testler Generation si fa ancora più netta la divisione fra 'progetto' e 'rappresentazione'.
Ad anticipare l'apertura della mostra l'incontro 'Il rapporto tra disegno, arte e architettura', in programma alle ore 16.30 di venerdì 16 gennaio. Il dibattito prevede interventi di: Vittorio Gregotti, Pierluigi Nicolin, Alberto Ferlenga, Franco Purini e Angelo Torricelli.
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