09/06/2014 - Sette prototipi, sette storie, sette designer italiani della Scuola di Eindhoven: al MAXXI la collettiva "Design destination",
racconta le storie di sette designer italiani diventati migranti culturali.
La mostra, a cura di Domitilla Dardi, offre spunti di riflessione sulla vita professionale dei sette ex studenti della Design Academy di Eindhoven, nuova capitale internazionale del design. Fino al prossimo 5 ottobre 2014 sono esposti i lavori di Formafantasma, Salvatore Franzese, Gionata Gatto, Giovanni Innella con Tal Drori, Francesca Lanzavecchia, Maurizio Montalti e Eugenia Morpurgo.
I sette italiani condividono la ricerca di un percorso alternativo, basato su progetti sperimentali, attratti dalla contaminazione culturale generata dal nomadismo intellettuale e autori di oggetti sui generis dalla forte vocazione narrativa, capaci di raccontare una storia complessa ma personale.
Se in passato l'Italia è stata una meta fondamentale per i designer di tutto il mondo, oggi molti progettisti decidono di abbandonare l'Italia per studiare all'estero: il titolo stesso della mostra Design destinations gioca proprio sulll'idea che il 'destino' del design sia strettamente legato alla scelta della destinazione.
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