04/06/2014 - 30 piani fuori terra, un’altezza complessiva di 130 mt, 35.000 mq di superficie vetrata a cellule: questi i numeri dell’edificio 3 del centro direzionale Porta Nuova Varesine, uno dei poli strategici al centro delle dinamiche di riqualificazione urbana di Milano, che vede la composizione di tre aree (Garibaldi, Varesine e Isola) per una superficie di oltre 290.000 metri quadrati.
Progettata con ritmo fluido dallo studio Kohn Pederson Fox Associates (KPF) e ribattezzata AGC Flat Glass Italia. Destinata ad ospitare uffici e attività commerciali, l’edificio che sorge lungo Viale della Liberazione, è la più alta costruzione in struttura portante metallica finora costruita in Italia (2.600 tonnellate di acciaio impiegato, 26.000 mq di solai in lamiera grecata collaborante). La caratteristica principale dell’edificio, che si sviluppa su una base di 30x50 m, è costituita dalla sua geometria irregolare; le colonne perimetrali sono inclinate rispetto alla verticale, assecondando il particolare design del progetto architettonico.
Ma è il vetro firmato AGC Flat Glass Italia che ne definisce la facciata concepita come un involucro dalle alte prestazioni, che unisce estetica ed efficienza, la peculiarità che più conquista e che ha contribuito a trasformare questo avveniristico edificio nel nuovo landmark architettonico milanese. La scelta del vetro rappresenta una vera e propria innovazione: la pelle trasparente esterna non è infatti costituita da vetro temprato, come solitamente utilizzato in questi casi, ma da vetro stratificato di sicurezza, così da evitare rotture spontanee e conseguente caduta di frammenti dall’alto oltre al caratteristico effetto “rolling wave” delle lastre temprate che influenza l’uniformità estetica della facciata. La scelta di utilizzare vetro stratificato non temprato capace di assicurare la massima planarità della superficie esterna è stata possibile dopo un accurato calcolo termico condotto da AGC Flat Glass Italia, che oltre a fornire i vetri, ha valutato tutte le temperature che si potevano raggiungere in differenti angolazioni e periodi dell’anno. La temperatura rappresenta, infatti, una criticità per le superfici vetrate che possono esser compromesse per stabilità ed integrità.
La scelta è dunque caduta su Stopray Vision-50 on Clearvision, una speciale pasta di vetro a basso contenuto di ferro che diminuisce drasticamente la percentuale di assorbimento di calore del materiale, offrendo allo stesso tempo un ottimo confort agli ambienti interni, sia sotto il profilo energetico che acustico.
Anche grazie alla scelta dei vetri AGC Flat Glass Italia, unici ad aver ottenuto la certificazione C2C, Torre Diamante ha ottenuto la certificazione LEED GOLD, uno dei più alti livelli riconosciuti dal Green Building Council agli edifici sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del consumo di tutte le risorse coinvolte nel processo di realizzazione.
Un’ulteriore prestigiosa reference che sancisce il ruolo di AGC Flat Glass Italia quale interlocutore d’eccezione per l’architettura e il mondo delle costruzioni. Leader nel panorama internazionale, il Gruppo si distingue per l’esclusiva offerta in termini di qualità, tecnologia all’avanguardia e forte vocazione alla ricerca e all’innovazione. Il vetro è, infatti, un materiale che in questi anni è stato al centro di importanti evoluzioni ed è oggi capace di rispondere alle innumerevoli esigenze del mercato (comfort, energia, controllo solare, salute, design e sicurezza). Caratteristiche altamente performanti in termini di isolamento acustico, termico, controllo solare e della luce, sicurezza e protezione antincendio, hanno reso i prodotti AGC i favoriti per grandi forniture contrac
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