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12/03/2014 - Quali sensazioni può trasmetterci l'architettura? Sette studi di progettazione internazionali giocano ad esplorare gli elementi essenziali dell'architettura e la sua affascinante capacità emotiva nella mostra «Sensing spaces: architecture reimagined» proponendo delle eccezionali installazioni site-specific presso la Royal Academy of Arts a Londra.
Toccare, camminare, parlare e contemplare: il visitatore viene spontaneamente integrato nel percorso multisensoriale attraverso suoni, spazi, superfici e profumi, stimolato da impulsi diversi e da atmosfere capaci di fornire molteplici visioni architettoniche. Vista, tatto, olfatto, suono e memoria entrano in relazione con spazi, proporzioni, marteria e luce scatenando una particolare sinergia che coinvolge i sensi e stimola l'immaginazione.
A firmare le installazioni l'architetto Kengo Kuma che mette in evidenzia l'importanza dell'olfatto prendendo spunto da una celebre cerimonia giapponese dei profumi; Alvaro Siza e Eduardo Souto de Moura che incoraggiano alla lettura della storia architettonica dell'edificio; Grafton Architects e Li Xiaodong che giocano ad esporare – in modi diversi – gli effetti la luce; Pezo von Ellrichshausen che nella galleria più grande sfida la percezione prospettica; Diébédo Francis Kéré che invita all'approccio fisico con il tessuto della struttura.
La mostra “Sensing Spaces: Architecture Reimagined” è visitabile presso la Royal Academy of Arts di Londra, fino al 6 Aprile 2014.
Fonte: Blink - www.blinkproject.it
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