04/11/2013 - Un programma complesso per lo sviluppo socio-economico, la trasformazione e la salvaguardia dell’ambiente di una delle città più antiche del Pakistan che ha impegnato per sei mesi più di 70 tecnici tra professori e ricercatori del Politecnico di Milano. A questo progetto è dedicata la mostra “Italy for Multan” , allestita presso l'Urban Center di Milano fino al 10 novembre.
“Questa mostra è il risultato di un ambizioso progetto nato dall’accordo di collaborazione fra il Governo italiano e la Repubblica islamica del Pakistan che la Fondazione è orgogliosa di aver preso in carico”, ha affermato Giampio Bracchi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano, che ha curato l'iniziativa in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Comune di Milano, con il supporto di Epson e di Neschen.
“Italy for Multan” illustra ai visitatori una visione inedita e originale di uno dei luoghi più affascinanti del Punjab pakistano, arricchita dagli scatti fotografici di Marco Introini, che documentano la vita e le architetture della “Città Murata”.
La rassegna è, dunque, il risultato della prima fase del progetto “Sustainable, Social, Economic and Environmental Revitalization in the Historic Core of Multan City”, un accordo di collaborazione fra il Governo italiano e la Repubblica islamica del Pakistan, che riguarda una serie di aspetti legati alla pianificazione, alla progettazione architettonica, alla conservazione e alla mobilità urbana. Il progetto nasce con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita nel centro storico di Multan City entro un periodo di tempo complessivo di 3 anni.
Il piano superiore dell’Urban Center ospita una successione di pannelli che raccontano l'intervento proposto dai dipartimenti coinvolti del Politecnico di Milano, dalla mappatura della città con l’individuazione degli hotspot storico-culturali allo studio del Master Plan per l’area pilota, all’analisi dei problemi energetici, fino alle indagini sulla qualità dell’aria, dell’acqua, dei servizi igienici e del traffico.
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