(c) Julien Kisa
11/07/2013 - La Sala delle Carceri di Castel dell’Ovo di Napoli ospita fino al prossimo 21 luglio la mostra di architettura e fotografia "Existenzmaximum. Il necessario", organizzata dall’associazione culturale 1:1 laboratoriounoauno.
Si tratta di una rassegna, a cura di architetti, designer, studenti, artisti, di riletture contemporanee sul tema dello ‘spazio minimo’, mediante due immagini fotografiche per ciascuno degli artisti selezionati, con l’obiettivo di definire uno scenario di elementi necessari alla vita dell’uomo.
L’iniziativa gode dell’esclusivo contributo di un gruppo di progettisti di fama internazionale, tra cui Alberto Campo Baeza, Carlos Ferrater e Fermín Vázquez.
Alla retrospettiva promossa dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, dall'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e dal Distretto Tecnologico per le Costruzioni Sostenibili STRESS, sono stati invitati a partecipare anche alcuni docenti delle più note università d’Europa. Tra questi Cherubino Gambardella, Roberto Serino, Roberta Amirante, Giovanni Multari, Massimiliano Campi.
L’associazione 1:1 laboratoriounoauno, nasce su iniziativa di un gruppo di venti componenti, tra architetti, designer, ingegneri e studenti di Napoli per condividere idee, progetti, interessi, esperienze e promuovere la comunicazione legata ai temi dell’architettura contemporanea.
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